Calciomercato, Cristiano Ronaldo alla Juve: così stanno le cose

Calciomercato

CR7 infiamma il mercato. Dalla Spagna le notizie di un clamoroso avvicinamento dei bianconeri. Al momento nessuna trattativa, ma Torino è tra le destinazioni gradite dal portoghese. In casa Juve sono iniziati i primi calcoli

RONALDO-JUVE: COSA SAPPIAMO FINORA

QUANDO NEL 2003 CR7 ERA VICINISSIMO ALLA JUVE

RONALDO ALLA JUVE, LE CIFRE

IL TABELLONE DEL MERCATO

Ronaldo alla Juve. Tre parole che infiammano tutti i tifosi bianconeri, così come il mondo del mercato. Realtà? Possibilità? Esagerazione? Sicuramente si sta parlando del desiderio di tutto il mondo. Cinque Palloni d’Oro così come altrettante Champions, di cui tre vinte in fila a Madrid. Numeri mostruosi e quella frase dopo la finalissima di Kiev: “È stato bello giocare nel Real”. Già, è stato. Al passato. E al momento la prima cosa certa da analizzare è questa: Ronaldo è in rottura col Real, e molto probabilmente vuole andar via. Difficile un dietrofront. Ma il primo punto in esame trascina dietro di sé tutti gli altri. Se parte, dove va? Prima i nomi di Psg e Manchester United, poi le recentissime bombe dalla Spagna, firmate Marca e Chiringuito Tv. “La Juve ci prova”, con tanto di cifre dell’operazione. Ebbene, niente di tutto questo. La Juventus non ha infatti al momento iniziato alcuna trattativa né con il giocatore, né con il Real Madrid. Vero, ma in ballo c’è soprattutto il nome del giocatore più forte al mondo, e giustamente in casa bianconera vogliono verificare la possibilità di cogliere questa opportunità di mercato o meno.

La suggestione

Coglierla? Sì, eventualmente. Perché CR7 lo aveva detto anche ad Alex Del Piero in quell’intervista per I Signori del Calcio di qualche mese fa: “L’uomo più importante per me è sempre stato Jorge Mendes”. Suo agente ma anche (come ovvio) di altri calciatori. Tra i tanti João Cancelo, neo acquisto di una società bianconera che, sempre grazie ai rinnovati rapporti con Mendes, sa che Torino sarebbe una delle possibili destinazioni gradite da CR7. E allora è chiaro che qualche calcolo lo stanno facendo anche in casa Juve, ovvio. Il costo del cartellino e quello dello stipendio, per esempio. Numeri mostruosi. Che si aggirerebbero nel primo caso tra i 120 e i 150 milioni di euro, e sui 60 lordi a stagione per quanto riguarda lo stipendio. La situazione Juve-Ronaldo è allora questa: una suggestione, coi i bianconeri che stanno pensando soltanto al se e come un trasferimento del genere possa essere sostenuto. Di certo nessun sostengo “esterno”, come si era letto in questi giorni, da parte di Agnelli o di Elkann. Eventualmente la Juventus dovesse decidere di intraprende questa operazione, lo farebbe infatti soltanto secondo le proprie disponibilità e grazie alle proprie proiezioni di aumenti di ricavi. Ronaldo al momento resta allora molto semplicemente un giocatore del Real. Con un contratto valido fino al 2021 a 21 milioni di euro a stagione, e con una clausola rescissoria monstre di un miliardo, ovviamente impossibile da pagare. Per avere CR7 allora bisogna passare inevitabilmente da loro, e capire anche le intenzioni del club di Madrid. Vendere? Se sì, in Europa o altrove? E a quanto? Domande che pesano tantissimo, come il valore di un fuoriclasse che per i Blancos è diventato un autentico simbolo del madridismo, per quanto di straordinario fatto in ormai dieci anni di matrimonio. Impossibile allora, dovesse accadere, di perderlo e basta. Impossibile che non venga sostituito all’altezza, e il potenziale acquirente dovrebbe inserirsi anche in questo contesto di mercato in entrata del Real. Insomma, senza giri di parole: Ronaldo alla Juve, al momento, è solo una suggestione. Bellissima. Ma niente di più.