Calciomercato, Florenzi: "Roma è il cuore oltre la ragione. Voglio far ricredere chi non mi vuole"

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Il calciatore giallorosso parla dopo il rinnovo: "Non è stata una trattativa semplice, ma ho pensato a cosa rappresenta la Roma per me e la decisione è stata facile. C'è qualcuno che pensa che io non meriti questo rinnovo, li farò ricredere. Vogliamo migliorare ancora, ma serve maggior equilibrio". Monchi: "Florenzi ha rinunciato a offerte importanti per rinnovare, è un esempio. Mercato? Fino all'ultimo giorno lavorerò per migliorare la rosa"

ROMA, UFFICIALE IL RINNOVO DI FLORENZI

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E' stato ufficializzato il rinnovo di Alessandro Florenzi, che resterà alla Roma fino al 2023. I giallorossi hanno quindi blindato uno dei leader della squadra, romano doc e vice capitano. Un'operazione che soddisfa tutti, come confermato dallo stesso Florenzi: "E' un giorno felice per me – ha dichiarato in conferenza stampa – Voglio abbracciare idealmente tutti i tifosi, so che c'è anche gente che pensa che io non meriti questo rinnovo e sto lavorando per far cambiare loro idea. Sono state dette tante cose, ma questa vicenda mi ha insegnato tanto. Mi ha insegnato che non posso piacere a tutti nella vita, questa cosa la porterò con me. Non ho le stesse qualità di Totti, da alcuni non mi viene riconosciuta la stessa passione di De Rossi, per alcuni sono anche ingombrante, ma si sbagliano. Loro sono amici anche fuori dal campo, mi hanno insegnato cosa significhi essere romanista e romano nella Roma e che bisogna dare tutto per questa maglia. Ho sempre dato tutto - ha aggiunto Florenzi - Roma è il cuore oltre la ragione. A volte mi sarei dovuto fermare ma non l'ho fatto. Sono felice di essere legato eternamente alla Città Eterna. Voglio essere un esempio per i giocatori del futuro, chi meglio di me e Daniele De Rossi? Mi sento e vorrò sentirmi importante per tutti. La trattativa è stata lunga, non è mai facile in queste situazioni. Ma ho pensato alla Roma e a quello che rappresenta per me, poi decidere è stato facile. Non so perché ad alcuni tifosi non piaccio, forse per quel Roma-Samp in cui non potevo andare sotto al settore. Ognuno ha la sua idea, le critiche le prendo tranquillamente. Vedremo da oggi come si comporteranno, credo saranno dalla mia parte per quello che la Roma è per me".

"Il ruolo? Se serve faccio anche il magazziniere"

Florenzi parla poi del proprio ruolo anche in campo e della stagione che aspetta la Roma: "Il ruolo lo decide l'allenatore. Mi trovo bene da terzino, ala, centrocampista, portiere, magazziniere e se serve anche in radio. Da ds è più difficile, quello no. Gli obiettivi? Partiamo da una base, con lo stesso allenatore. Sappiamo cosa vuole, in entrambe le fasi e quindi abbiamo questo vantaggio. Non facciamo promesse, ma vogliamo superare i nostri limiti. Sono arrivati calciatori di esperienza come Pastore e Marcano, che ci aiuteranno tanto. Ma sono arrivati anche dei giovani importanti e forti. A Roma, per crescere, dovremo avere maggior equilibrio, partendo da noi calciatori per finire con giornalisti e tifosi. Se un giovane fa una buona partita non bisogna subito paragonarlo a Messi così come non bisogna criticarlo alla prima partita sbagliata, perché siamo sempre degli uomini che possono sbagliare".

Monchi: "Florenzi ha rinunciato a offerte importanti per la Roma"

Queste, invece, le parole di Monchi: "Questo è uno dei giorni in cui sono più contento da quando sono arrivato 15 mesi fa – ha dichiarato – Sto iniziando ad amare Roma e uno dei nostri figli giocherà con noi per almeno altri cinque anni. Non so per quanto rimarrò qui, ma vorrò essere romanista come lui. Non è stata una trattativa corta, ma sono sempre stato convinto del lieto fine perché lui voleva restare. Ha avuto offerte importanti, soprattutto dal punto di vista economico, ma ha rinunciato a queste per restare a Roma. E' un esempio come romanista. Può giocare bene in diversi ruoli, la Roma è più forte con lui. Bisogna avere giocatori che sappiano cosa voglia dire Roma, questa squadra è diversa e bisogna capirlo. Io, dopo 15 mesi, lo sto imparando, anche grazie a Daniele De Rossi e ad Alessandro Florenzi". Sulle altre operazioni aggiunge: "N'Zonzi? Si parla di lui e tanti altri, è uno dei nomi per il centrocampo ma non l'unico e nemmeno il più vicino. Mi piace, ma tanti altri giocatori mi piacciono. Lavorerò fino alla fine per rendere la rosa più forte. Per me sarebbe più facile pensare al presente perché per quello sarei giudicato, ma non sarebbe giusto. Conosco la società e i numeri, il giudice sarà il tempo. Cerchiamo dei profili sportivi, ma anche dei profili economici. Capisco chi non conosce la realtà, si aspetta che Pallotta compri davvero Messi. Progetto? No, questo non è un progetto, ma la realtà". Su Malcom: "A dicembre tutti mi davano dello scarso per aver preso Under, ora non posso venderlo altrimenti non tornerei a Roma. Malcom è fortissimo, per questo lo volevamo e ora il mio lavoro è cercarne uno più forte. Magari il nome non entusiasmerà - ha concluso - ma molti Malcom neanche lo conoscevano 10 giorni fa".