Scambio Higuain Morata tra Chelsea e Milan: vantaggi e ostacoli per un'idea di calciomercato

Calciomercato

Luca Marchetti

L'idea sviluppatasi nelle ultime ore potrebbe portare a un clamoroso scambio a gennaio. Ma quali sono i vantaggi e gli ostacoli per un'operazione simile? Al Chelsea occorre una punta, il Milan investirebbe su un giocatore più giovane. Ma con quale formula può essere effettuato lo scambio? E la Juve (tecnicamente proprietaria di Higuain) cosa ne pensa?

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HIGUAIN-MORATA, CLAMOROSA IDEA DI SCAMBIO

L'idea c'è e nasce da lontano. Da un campionato vissuto in maniera esaltante e con un record di gol che è quasi da fantascienza. Da un trasferimento a Londra, in un campionato più competitivo che mai dove il tuo mentore sta stupendo ancora. Nasce anche da un amore mai sopito, fra l'Italia, la terra della tua giovane moglie, e l'attaccante spagnolo che proprio in Serie A ha cominciato a diventare grande. E che quella maglia a striscie rossonere l'aveva annusata già la scorsa estate.

Higuain e Morata, Sarri e il Milan ecco chi sono i principali interpreti di questa idea di mercato che soltanto nelle prossime ore capiremo se potrà decollare definitivamente o meno. Higuain, il giorno della presentazione in rossonero, ha detto che al Chelsea non era andato perché l'unico a volerlo veramente era Sarri. Ora Sarri probabilmente ha più peso e pare abbia ammorbidito Marina Granovskaia a essere più incline a mettere sotto contratto gli over 30 (principale ostacolo di questa idea). Il Chelsea sta giocando senza punte, con il falso nueve. Avere un bomber di razza potrebbe aiutare a migliorare e quindi a vincere. Sempre quel giorno, in piazza Duomo a Milano, alla presentazione del Pipita si erano presentati tantissimi tifosi rossoneri entusiasti del grande colpo di mercato del Milan. Ora probabilmente sono gli stessi che sono rimasti amareggiati dal suo rendimento, non da star. Il primo ad essere scontento di come sta giocando è proprio Higuain: per questo, magari, provare a confrontarsi in una realtà divera potrebbe allettarlo.

Ma se queste (insieme alla voglia di Milan che Morata ha, visto che al Chelsea non sta andando propriamente bene) sono le note positive, quelle che hanno spinto il Chelsea a prendere in considerazione questa ipotesi. Poi ci sono gli ostacoli, che non sono certo pochi e banali. Primo su tutti: che ne pensa il Milan? Con questo ipotetico scambio sarebbe comunque ragionevolmente sicuro di giocarsi le sue carte per l'approdo in Champions la prossima stagione? È vero che arrivebbe un giocatore decisamente più giovane e di avvenire già certificato (almeno a certi livelli) e che in Italia ha già fatto bene. Ma nell'immediato, in questo anno, sarebbe un'operazione tecnicamente convincente? E poi c'è il lato economico... sulla carta i due giocatori valgono uguale. Di sicuro a bilancio delle rispettive società, di sicuro per quanto riguarda l'ingaggio. E anche per le valutazioni che per esempio fanno transfermarkt (entrambi intorno ai 50 milioni di euro) o il centro studi Uefa (70). Ma la formula dell'eventuale scambio quale sarebbe? Prestiti? Definitivi (con il Chelsea che quindi deroga e investe su un ultratrentenne?). E in tutto questo la Juventus (che ancora non è stata interpellata per la trattativa) cosa ne pensa? Tecnicamente il giocatore è ancora juventino e il Milan ha praticamente promesso che riscatterà il Pipita a fine anno, ma il Chelsea? Insomma: l'idea piace al Chelsea e a Londra hanno cominciato a ragionarci su. Ma gli interrogativi a cui rispondere sono molti, così come le parti in causa. Gennaio è il mese delle opportunità da cogliere. Lo sarà anche lo scambio Morata-Higuain?