Chelsea, Fifa blocca mercato per due sessioni: violate norme su trasferimento minori

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La FIFA ha bloccato il mercato in entrata dei Blues per le prossime due sessioni per violazione del trasferimento di minori. Il club inglese ha ora 3 giorni per presentare ricorso e 90 per regolarizzare la situazione dei giocatori interessati. In bilico il futuro di Higuain

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La commissione disciplinare della FIFA ha sanzionato il Chelsea e la Football Association per violazioni relative al trasferimento internazionale e alla registrazione di giocatori minorenni. Il club di proprietà di Roman Abramovich ha violato l’art. 19 del Regolamento nel caso di 29 giocatori minori e ha inoltre commesso diverse altre infrazioni relative ai requisiti di registrazione per i giocatori. Il club ha anche violato l’art. 18bis del Regolamento in relazione a due accordi conclusi in materia di minori. Il Comitato disciplinare della Fifa ha sanzionato il Chelsea con il divieto di registrare nuovi giocatori a livello nazionale e internazionale per le prossime due sessioni di mercato. Questo divieto si applica al club nel suo complesso – con l’eccezione delle squadre femminili – e non impedisce la cessione dei giocatori. Inoltre, il club è stato multato per 600.000 franchi svizzeri e concesso un periodo di 90 giorni per regolarizzare la situazione dei giocatori minori interessati. Si è inoltre riscontrato che la Football Association ha violato le regole relative ai minori. È stata inflitta una multa di 510.000 franchi svizzeri e concesso un periodo di sei mesi per affrontare la situazione riguardante il trasferimento internazionale e la prima registrazione dei minori nel calcio. Le decisioni emesse dalla Commissione Disciplinare possono essere impugnate dinanzi alla Commissione d'appello della FIFA entro 90 giorni.

Una vicenda, quella delle violazione del regolamento nel trasferimento dei minorenni, che in passato aveva già minato le strategie di mercato di Barcellona e Atletico oltre al Real Madrid. Tra i nomi indicati nell'inchiesta relativa al Chelsea c’è quello di Bertrand Traoré, 23enne attaccante del Burkina Faso ceduto al Lione nel 2017 per 10 milioni di euro. All’epoca, quando Traoré aveva 15 anni e quindi minorenne, il Chelsea avrebbe violato la normativa pagando le scuole al ragazzo nonché agevolando il trasferimento in Inghilterra della madre e del fratello. Ufficializzato il 1 gennaio 2014 quando aveva compiuto 18 anni, la punta burkinabé in realtà era già a tutti gli effetti inserita nei quadri del club avendo affrontato l’Arsenal a soli 16 anni negli Under 18.

Una decisione che lascia aperti diversi scenari. Per la dirigenza del Chelsea la sanzione inflitta dalla Fifa complica l'eventuale avvicinamento a nuovi allenatori in caso di separazione con Maurizio Sarri. Il blocco del mercato pone anche dubbi sul futuro di Gonzalo Higuain. Bisognerà capire se i Blues avranno il via libera per applicare le condizioni pattuite con la Juventus nella scorsa sessione invernale: quindi il rinnovo del prestito per un ulteriore stagione (con il pagamento di 18 milioni di euro) oppure acquistare l'argentino a titolo definitivo (36 milioni di euro da pagare in due esercizi).

Il comunicato del Chelsea

Il club inglese ha annunciato che farà ricorso contro la decisione della Fifa di bloccare il mercato del club per due sessioni. La società di proprietà di Roman Abramovich era stata inizialmente accusata di aver violato le regole nel trasferimento di 92 minorenni, ma la collaborazione del club con la Fifa ha portato a 29 il numero dei giocatori coinvolti nella violazione delle regole da parte dei Blues. L'obiettivo del Chelsea è ora quello di dimostrare che anche nel trasferimento di questi 29 giocatori il club non ha violato nessun articolo del regolamento.