Calciomercato PSG, Neymar in vendita ma non si svende. E Mbappé non si tocca

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Dopo le parole di Nasser Al-Khelaifi a France Football ("Non voglio più vedere comportamenti da star, chi vuole può andarsene"), resta d'attualità il discorso legato ai big chiacchierati sul mercato. Intoccabile Mbappé per voce del presidente ("Resterà con noi al 200%"), diversa la situazione di Neymar: il brasiliano può partire ma non si svende. Avvisato il Barcellona

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IL MESSAGGIO DI AL-KHELAIFI: "BASTA COMPORTAMENTI DA STAR"

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"I giocatori devono assumersi le proprie responsabilità, più di prima dovranno aver un atteggiamento completamente diverso e lavorare di più". Parole decise rimarcate da una puntualizzazione che non lascia spazio a equivoci: "Non sono qui per divertirsi, non voglio più vedere comportamenti da star. E se qualcuno non è d’accordo, le porte sono aperte". Chi parla è Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG, che ai nastri di partenza della stagione 2019/20 ha lanciato un messaggio alla sua squadra durante un’intervista a France Football: se la versione integrale verrà diffusa nella giornata di martedì 18 giugno, le parole del patron qatariota hanno inevitabilmente fatto riferimento ad una stagione tutt’altro che esaltante. Tutto facile in campionato con il 6° trionfo nelle ultime 7 edizioni, male nelle coppe nazionali (era dall’annata 2012/13 che il PSG non le mancava entrambe) fino all’eliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Manchester United. Va detto che, inoltre, le dichiarazioni di Al-Khelaifi coinvolgono le due star del gruppo particolarmente chiacchierate sul mercato: parliamo proprio di Neymar e Kylian Mbappé.

Neymar può partire, ma non si svende al Barça

Prelevato nell’estate 2017 per la cifra record di 222 milioni di euro dal Barcellona, il fuoriclasse brasiliano sta vivendo un 2019 delicato tra risultati personali e condotta sportiva, l’ennesimo infortunio rimediato alla vigilia della Copa America (che salterà a causa del problema alla caviglia destra) e le accuse di stupro mosse da Najila Trinidade. Detto del prezzo monstre sborsato dai parigini, il biennio di Neymar sotto la Torre Eiffel (51 gol in 58 partite) è calato sensibilmente tanto da ipotizzarne un futuro in partenza. Si apre alla cessione ma non alla svendita, ecco perché l’eventuale ritorno al Barça necessiterà di una trattativa dal costo non inferiore concesso due anni fa. Ricordiamo che anche il Real Madrid puntava sull’avvento di O Ney al Bernabeu, tuttavia in occasione della presentazione di Hazard il nome acclamato dai tifosi presenti era quello del compagno Mbappé. Ciò che è certo, come riportano i media parigini, è che prima di volare in Brasile il numero 10 del PSG avrebbe confidato ad amici e colleghi di non voler fare ritorno a Parigi dove non si sente più apprezzato e ha perso quotazioni nella corsa al Pallone d’Oro. Insomma, Neymar non è più incedibile (pesa pure l’ingaggio da 34,5 milioni) mentre il suo procuratore Pini Zahavi è da tempo al lavoro in Spagna per alimentare la candidatura delle acquirenti (Barcellona in pole, come detto). Una situazione che andrà affrontata da Leonardo, nuovo direttore sportivo del club, chiamato pure sul fronte Mbappé.

Incedibile Mbappé, parola di Al-Khelaifi

"Erano necessari cambiamenti: Leo è il mio uomo di fiducia, avrà pieni poteri sportivi. Mi fido ciecamente di lui. La sua autorità farà del bene a tutti e in particolare ai giocatori che devono assumersi responsabilità, lavorare di più". Le parole di Al-Khelaifi esaltano il ritorno del ds Leonardo che dovrà occuparsi pure della posizione di Kylian Mbappé: diverso il discorso tra i due partner d’attacco nel PSG, valutati rispettivamente dal CIES 124,7 e 252 milioni di euro con una supremazia schiacciante del 20enne francese. Proprio le dichiarazioni del presidente qatariota sembrano tracciare un confine tra le due star dell’attacco di Tuchel: "Voglio giocatori pronti a tutto per difendere i nostri colori e investirsi nel nostro progetto. Chi non vuole o non capisce venga da me e ne parliamo. Nessuno l’ha costretto a firmare da noi. Mbappé? Vuole essere più coinvolto per crescere con la squadra e il club. Gli ho detto che le responsabilità deve anche prendersele. Lui è molto intelligente e sono convinto che abbia capito. Se resterà con noi il prossimo anno? Non sono sicuro al 100%, ma al 200%! Non mollo un giocatore così". Secondo solo a Neymar tra gli acquisti più costosi della storia (affare da 180 milioni di euro complessivi a beneficio del Monaco), l’enfant prodige di Bondy ha concluso un’annata positiva da 39 reti in 43 gare ed è quindi l’intoccabile di Al-Khelaifi. Detto dell’interesse del rinnovato Real Madrid, pare non essere Mbappé il fuoriclasse destinato a salutare Parigi: il PSG valuterà le eventuali offerte estive oppure terrà Neymar ma con nuove regole, compito che spetta a Leonardo pronto a gestire entrambe le situazioni.