Ibrahimovic e l'Hammarby, Zlatan diventa co-proprietario del club svedese

Calciomercato

Il video che lo ritraeva con la maglia del club di prima divisione svedese era un indizio ma non di… calciomercato: in attesa di scegliere la squadra dove giocherà nella prossima stagione, Ibra è infatti ufficialmente diventato co-proprietario dell'Hammarby

La pubblicazione sul suo profilo Instagram di un video con tanto di maglia biancoverde dell’Hammarby con sopra scritto il suo nome, aveva fatto "spaventare" Milan, Bologna, Napoli e tutte le altre pretendenti: quello di Zlatan Ibrahimovic, però, non era un indizio di mercato. O meglio, non sulla squadra dove giocherà nella prossima stagione. Mistero adesso svelato dopo circa 24 ore. L'attaccante svedese, in scadenza di contratto con i Los Angeles Galaxy (ha già comunicato il suo addio), non giocherà la prossima stagione nell’Hammarby, ma ne diventa… co-proprietario. Ad annunciarlo ufficialmente è proprio il club di prima divisione svedese: nel comunicato si legge che Ibrahimovic ha acquistato il 50% delle quote di AEG Svezia, holding che detiene una parte dell’Hammarby. Nella nota del club svedese ci sono anche le prime parole di Ibrahimovic dopo l'ufficialità dell’operazione: "L’Hammarby è un club fantastico con tifosi appassionati, che ha grande rispetto sia a Stoccolma che in Svezia. Li ho sempre apprezzati e sono rimasto colpito da ciò che ha fatto il club dentro e fuori dal campo. Essere qui è divertente ed emozionante", ha ammesso Ibra. 

La Serie A ancora nel futuro di Ibra?

Un futuro ancora tutto da decidere: a breve, presumibilmente a inizio dicembre, Ibrahimovic sceglierà la sua prossima squadra. Tra i club interessati allo svedese ci sono anche Milan, Bologna e Napoli. I rossoneri hanno già formalizzato una prima offerta e nei prossimi giorni potrebbero avere un nuovo incontro con i rappresentati dello svedese per capire meglio le intenzioni di Zlatan; il Bologna punta sullo stretto legame esistente tra Ibra e Sinisa Mihajlovic; mentre il Napoli ha nel presidente Aurelio De Laurentiis il principale sostenitore dell’operazione che porterebbe nuovamente lo svedese a lavorare con Ancelotti.