Vucinic rivela a Sky: "Non ho mai capito perché il Lecce mi prese"

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Mirko Vucinic racconta a Casa Sky Sport il suo arrivo a Lecce: "Organizzarono un'amichevole in Montenegro ma giocai malissimo, non so perché mi hanno preso. So solo che Corvino mi portò in Italia"

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Prima dell'ultima esperienza negli Emirati Arabi con la maglia dell'Al-Jazira, Mirko Vucinic è stato per anni uno dei protagonisti del campionato italiano. Con la maglia della Juventus ha vinto ben tre scudetti e due supercoppe, precedentemente con quella della Roma ha sfiorato il titolo in campionato ma ha vinto due volte la Coppa Italia e una la Supercoppa. A portarlo in Italia, però, è stato il Lecce: il club giallorosso lo andò a prendere in Montenegro a 17 anni, portandolo prima nel settore giovanile e poi lanciandolo in prima squadra. Due scudetti Primavera e una Coppa Italia, poi la consacrazione in Serie A.

 

Ma com'è arrivato Vucinic a Lecce? Lo stesso attaccante svela il retroscena di 20 anni fa a Casa Sky Sport: "Prima del trasferimento a Lecce, organizzarono una partita amichevole in Montenegro. Venne Corvino a vedermi insieme all'allenatore Cavasin. Tutti correvano, ma io ero fermo e alla fine sono stato il peggiore in campo, non riuscivo a stoppare una palla. Non so perché mi hanno preso quelli del Lecce. So solo che Corvino ha deciso di prendermi, però quella partita l'ho giocata malissimo. Sembravo... Trevisani!", la battuta conclusiva di Vucinic che coinvolge anche il telecronista di Sky Sport.