Messi in MLS? Il piano di calciomercato per portarlo a giocare negli Usa

Calciomercato

Per aggirare il problema dell’ingaggio, a causa del tetto salariale che le franchigie della MLS devono rispettare, in America sta prendendo piede una pazza idea: fare una colletta per pagare Messi e lasciare a lui la scelta del club in cui giocare

Leo Messi a parametro zero è un’idea che tenta molti, soprattutto in MLS. Il problema, nel campionato americano, resta quello dell’ingaggio. Negli ultimi tempi il campione argentino è stato più volte avvicinato a club della MLS per la prossima stagione (su tutti l’Inter Miami di Beckham), visto il contratto con il Psg in scadenza a giugno e l’accordo per un eventuale rinnovo ancora lontano, ma il salary cap imposto alle franchigie americane, al momento, rende tutto ancora un sogno.


Il regolamento prevede infatti che tre giocatori per squadra (Designated Player) possano sforare l’ingaggio massimo consentito, ma nel caso di Messi, che attualmente guadagna circa 40 milioni a stagione, metterebbe in difficoltà qualsiasi club. Basti pensare che ad oggi il più pagato della MLS è Lorenzo Insigne, che a Toronto prende 15 milioni di euro.

Tutti per uno, Messi per...

Ecco allora la grande trovata, come scrive Sport, per raggiungere la cifra astronomica che convincerebbe Messi a sbarcare in America. Se un club da solo non ce la può fare, perché non unire le forze? In fondo, l’arrivo di Messi gioverebbe a tutto il movimento calcistico americano, e tutti i club (anche quelli in cui non gioca) avrebbero dei benefici. Si tratterebbe dunque, in sostanza, di fare una “colletta”, con tutte le franchigie chiamate e versare una quota dell’ingaggio di Messi e Leo chiamato alla scelta del club “preferito” in cui giocare.


Un’apertura mentale non indifferente, una formula innovativa a cui aveva fatto un accenno il commissioner della Lega americana Don Garber, in un’intervista a The Athletic: “Le nostre franchigie sono dotate di una flessibilità unica", aveva detto, "la MLS è un’unica entità, se vendi qualcosa che è posseduta dall’intera comunità, è la comunità stessa che deve approvarlo. Se avremo l’opportunità di portare qui Messi, sarà con un’operazione fuori dagli schemi”. Così fuori dagli schemi da non sembrare possibile che ci sia qualcuno disposto a pagare Messi... per averlo come avversario.

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