Marca: offerta da 90, Cannavaro vuole Diego Costa

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Il quotidiano spagnolo ne è sicuro, il Tianjin Quanjian è pronto all'assalto per l'attaccante del Chelsea. Dopo il tentativo per Defrel e quello per Kalinic, la squadra di Cannavaro ci riprova con i Blues. E prepara una maxi-offerta

La Cina non si ferma, l’ultimo capriccio si chiama Diego Costa. E se l’anno scorso il protagonista del mercato era stato l’Hebei Fortune con gli acquisti di Lavezzi, Gervinho e M’Bia, quest’anno al titolo di reginetta (almeno economicamente) della Super League si candida il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro. La neopromossa non si pone limiti, si butta su ogni obiettivo offrendo decine di milioni di euro. E sembra gradire particolarmente gli attaccanti: ha offerto 30 milioni per Defrel, 40-45 per Kalinic. E poco fa, appunto, 90 milioni di euro per Diego Costa. E' quello che scrive Marca, spaventando così i tifosi dei Blues che hanno visto lo spagnolo consacrarsi in questa stagione con Antonio Conte trascinando la squadra in testa alla Premier League. Il Chelsea ha rifiutato l’offerta, ma il Tianjin Quanjian non demorde e prepara un’offerta stellare da 90 milioni di euro per convincere Abramovich a cedere Diego Costa.

Perché tutta questa frenesia della squadra di Fabio Cannavaro per cercare un attaccante? Perché a due mesi dall’inizio della Super League, il Tianjin Quanjian deve trovare un sostituto di Luis Fabiano visto l’ex Siviglia ha lasciato il club dopo una stagione da protagonista nella Serie B cinese. E i soldi? Arrivano dall’azienda farmaceutica Quanjian, l’arrivo del nuovo proprietario un anno e mezzo fa, infatti, portò infatti tanti investimenti già nello scorso mercato invernale quando il Tianjin, in Serie B, spese circa 40 milioni di euro per i nuovi acquisti. E per lo stipendio di Fabio Cannavaro che sostituì un altro ex Real Madrid, Luxemburgo. Adesso è pronto l’ultimo, nuovo assalto: 90 milioni di euro per bussare alle porte del Chelsea e portare via Diego Costa a Conte (dopo che pochi giorni fa anche Oscar è già volato in Cina). Ci riusciranno?