Arsenal, c'è la firma di Kolasinac. Milan beffato

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Sead Kolasinac, esterno dello Schalke: sarà un nuovo giocatore dell'Arsenal (getty)
Sead_kolasinac_Schalke_Getty

L'esterno bosniaco, liberatosi a zero dallo Schalke, giocherà con i Gunners dalla prossima stagione. Per i rossoneri una vera e propria beffa: avevano infatti una prelazione (costata 1 milione al club) fino al 3 aprile, saltata poi a causa dei rallentamenti nel closing

Poteva essere il primo colpo del nuovo Milan cinese, invece Sead Kolasinac ha scelto l’Inghilterra. L’esterno dello Schalke, corteggiato in inverno anche dalla Juventus (perchè a scadenza giugno 2017), ha infatti firmato con l’Arsenal, squadra a cui si unirà dalla prossima estate. Come detto, il futuro del classe 1993 bosniaco sarebbe potuto essere dalle sfumature rossonere, se non fosse stato per i diversi rallentamenti nel processo che ha portato al definitivo closing, avvenuto nella giornata di giovedì. Il Milan, a fondo praticamente perduto, aveva infatti bloccato Kolasinac fino al 3 aprile, con una prelazione pagata profumatamente (circa 1 milione). Il giocatore, almeno fino a quella data, ha aspettato l’evolversi della situazione societaria, salvo poi voltarsi e cedere al corteggiamento dei Gunners, capaci di beffare la fotofinish l’Everton, che aveva ormai messo le mani sul giocatore.

Milan: perso 1 milione

I soldi della prelazione, intascati da Kolasinac, sono stati ovviamente persi dalla società rossonera. Una ‘fuga’, se così si può chiamare quella dell’esterno dello Schalke, messa comunque in conto già prima del tentativo di strapparlo alla concorrenza. A closing definito, non c’è stato nessun ripensamento da parte del bosniaco (che potrebbe aver anche firmato una carta relativa appunto alla prelazione), che ha detto sì all’Arsenal senza alcun segnale di riconoscenza verso un Milan che lo aveva sedotto con insistenza. Un milione, in ogni caso, non cambierà certo il budget del prossimo mercato rossonero, tantomeno la carriera di Kolasinac. Ma, in fondo, è pur sempre un milione. Che, aggiunto a quelli in arrivo dall’Inghilterra, fanno una bella somma per l'esterno liberatosi a zero dalla Bundesliga. Che ha avuto una storia di mercato costantemente legata all’Italia: la Juve lo ha trattato in inverno e poi mollato; Conte ci ha parlato a gennaio per il Chelsea ma senza mai chiudere; il Milan aveva puntato persino la sua cifra per farlo sentire desiderato.