Iniesta, quanti dubbi: "Rinnovo con il Barcellona? Sto riflettendo"

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Andres Iniesta ha espresso dubbi sul suo futuro (Getty)
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In un'intervista a El Pais, dove ha parlato anche degli attentati nella capitale della Catalogna, don Andrés (in scadenza di contratto nel 2018) ha rivelato i suoi dubbi sul futuro: "Sto pensando al mio futuro come non ho mai fatto prima, tre anni fa non avrei mai immaginato questo scenario"

"Non ho ancora rinnovato, sto riflettendo su cosa fare". Non è una bella estate per i tifosi del Barcellona. Dopo aver perso Neymar, anche se ben pagato (222 milioni di euro per la clausola rescissoria ndr), per la prima volta dopo 17 anni il capitano Andres Iniesta ha qualche dubbio sulla permanenza nel club dove è cresciuto e ha vinto tutto. Lo ha detto in una lunga intervista a “El Pais” nel corso della quale ha parlato prima di tutto del terribile attentato sulle Ramblas: "E' un momento molto difficile che, purtroppo, dobbiamo vivere tutti. In questi momenti si vivono e si sentono tutti i tipi di sentimenti e bisogna avere la forza per andare. Allo stesso tempo ci si rende conto della solidarietà della gente e dell'importanza degli organi di sicurezza". Tornando a parlare di calcio, il 33enne capitano della Spagna, che ha il contratto in scadenza l'anno prossimo, dice di aver "sperimentato molti sentimenti, ma penso che sia normale in questi casi. E' uno scenario che probabilmente tre anni fa non avrei mai immaginato. Diciamo che adesso sto pensando al mio futuro come non ho mai fatto prima, in ogni caso, questo club non deve perdere il rispetto per chi ha dato la vita per questi colori".

La stagione che inizia, partita con l'umiliante doppio ko contro il Real della Supercoppa di Spagna, non si è aperta nel migliore dei modi ma l'ambizione, aggiunge Iniesta, è sempre la stessa: "Quella di vincere nuovamente e riacquistare quel rispetto che abbiamo avuto per molto tempo". Di fronte si troverà' ancora una volta il Real Madrid, "una squadra eccellente, dove ci sono anche i migliori giocatori del mondo. Ma io - ha concluso - ripeto che la nostra sfida è quella di conquistare quello che abbiamo perso l'anno scorso".