Cristiano Ronaldo, il futuro al Real Madrid è in bilico: ecco la verità dietro le sue dichiarazioni

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L'attaccante portoghese, nel post finale di Champions, ha affermato: "È stato bello giocare nel Real Madrid". Parole d'addio? Il quotidiano AS spiega i possibili scenari sul suo futuro

RONALDO: "È STATO BELLO GIOCARE NEL REAL, IL MIO FUTURO TRA UNA SETTIMANA"

PEREZ: "RONALDO? HA UN CONTRATTO"

Cristiano Ronaldo ha sganciato la bomba e ora tocca alla dirigenza del Real disinnescarla. Il fuoriclasse portoghese ha annunciato la possibile chiusura della sua avventura con la camiseta blanca, un'esperienza gratificante e forse irripetibile che ha consegnato nelle mani del 33enne di Madeira quattro Champions League e quattro Palloni d'oro, oltre a quelli conquistati con il Manchester United. Dove giocherà quindi la prossima stagione? Dietro alle dichiarazioni di Ronaldo in realtà c'è qualcosa di più. Le sue parole, secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo AS, potrebbero infatti non essere dettate dalla volontà di misurarsi in un altro grande club, ma dal desiderio di ricevere un aumento di stipendio dal Real per avvicinarlo all'ingaggio monstre percepito da Neymar al Psg. Secondo le fonti iberiche pare che l'obiettivo di Cristiano fosse inizialmente quello di cambiare aria a fine stagione, in particolare dopo un incontro avvenuto a dicembre, durante il Mondiale per Club ad Abu Dhabi, tra Angel Sanchez, direttore generale del Real, e Jorge Mendes, agente del calciatore, in cui il portoghese era rimasto infastidito dalla proposta ricevuta che consisteva in un aumento di nove milioni legato però al raggiungimento di determinati obiettivi individuali e di squadra, come la conquista del premio di miglior giocatore e di altre Champions League. Un'offerta rispedita al mittente perché ritenuta una mancanza di rispetto dopo quanto Ronaldo aveva già fatto per il club in tutti questi anni.

Il rapporto tra l'attaccante e la dirigenza dei Blancos si era ulteriormente incrinato dopo le dichiarazioni di elogio da parte di Florentino Perez nei confronti di Neymar il giorno in cui Ronaldo aveva celebrato il suo quinto Pallone d'Oro. Le acque sembravano poi essersi calmate ad aprile, quando il numero uno della società spagnola aveva promesso al suo centravanti un sostanzioso ritocco contrattuale da definire solo ad annata conclusa, in modo tale da permettere a CR7 di affrontare serenamente la parte finale della stagione. Ecco perché l'intervista post match con il Liverpool ha lasciato tutti sorpresi nell'ambiento madrileno, convinti ormai che il peggio fosse passato. Nei prossimi giorni i possibili scenari sul futuro di Cristiano Ronaldo saranno più chiari ma, nonostante le parole rassicuranti di Zidane ("o resta o resta"), sembra davvero vicina la separazione con il Real Madrid.