Dall'Inghilterra: il miliardario americano Todd Boehly vuole comprare Chelsea o Tottenham

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Il miliardario americano, secondo quanto riportato dal Mirror, avrebbe messo gli occhi sui due club. Soprattutto sui Blues, ma Abramovich chiede 2,5 miliardi. E gli Spurs hanno il vantaggio del nuovo stadio

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La Premier League, secondo molti, è il campionato più bello e affascinante di tutti. Lo pensano anche in America, tanto che il miliardario Todd Boehly - stando a quanto riportato dal Mirror - avrebbe messo gli occhi su due club di Londra, ovvero Chelsea e Tottenham. Il magnate, presidente ed amministratore delegato di Eldridge Industries, una società privata di investimenti con sede a Greenwich, possiede già il 20% dei Los Angeles Dodgers, squadra di baseball statunitense. Adesso la sua preferenza è il Chelsea, ma trattare con Abramovich non è mai semplice. Lo sa benissimo anche Sir Jim Ratcliffe, l'uomo più ricco della Gran Bretagna, che ha provato a concludere l'affare con il russo senza riuscirci. Il patron dei Blues infatti, che è alla guida del Chelsea dal 2003, ha investito oltre un miliardo di sterline, tanto da valutare il club 2,5 miliardi. Una cifra enorme, ostica anche per chi ha portafogli illimitati. Chissà che il cuore non vada, anche perché Todd Boehly ha studiato economia a Londra e conosce benissimo la città. 

Ipotesi Tottenham

Un uomo d'affari, si sa, non può focalizzarsi su una sola alternativa. Non c'è solo il Chelsea nelle idee di Boehly dunque, che tiene alta l'attenzione anche sul Tottenham, finalista di Champions. Gli Spurs potrebbero rappresentare un grande investimento considerato anche il nuovo stadio e le ingenti entrate che può assicurare. Insomma, nel caso in cui il magnate americano dovesse riuscire ad acquistare uno dei due club, la Premier League parlerebbe ulteriormente statunitense. Soprattutto la parte "nobile", con l'Arsenal nelle mani di Stan Kroenke, il Liverpool in quelle di John W. Henry. Poi c'è la famiglia Glazer al comando del Manchester United. Un derby dietro l'altro, perché la Premier piace davvero a tutti. Soprattutto oltre oceano.