Liverpool, Klopp dice no al rinnovo: "Non voglio arrivare ad infastidire le persone"

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L'allenatore tedesco, che al momento del suo arrivo nel 2015 firmò un contratto di sei anni, ha rifiutato per il momento il rinnovo - con aumento - proposto dalla società: "Non riesco nemmeno ad immaginare il giorno in cui lascerò Liverpool, ma non voglio trovarmi in una situazione in cui le persone sono infastidite dal fatto che io sia ancora qui"

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Un titolo in Europa da difendere, un altro in Inghilterra da conquistare. Il Liverpool, dopo aver sfiorato clamorosamente la Premier senza però riuscire a raggiungerla, ci proverà di nuovo. Alla guida ci sarà sempre lui, Jürgen Klopp. Il condottiero di tante battaglie, di rimonte ed emozioni incredibili. Sarà la sua quarta annata sulla panchina dei Reds, lui che è arrivato nell'ottobre del 2015 e che ha firmato un contratto di sei anni. Un accordo lungo, che però la società vorrebbe ritoccare. A Klopp è stato proposto un rinnovo, che però il tedesco per il momento ha preferito rifiutare: "Non riesco a immaginare il giorno in cui non sarò più il manager del Liverpool - ha spiegato alla Notre Dame University, dove la sua squadra affronterà il Borussia Dortmund - ma questo non è importante. Non voglio mai trovarmi in una situazione in cui le persone sono infastidite dal fatto che io sia ancora qui. È la verità. Prima o poi si presenta quella circostanza nel calcio. Ti devi sempre trovare in un una situazione win-win. L'età del gruppo è buona. La mia idem per quello che devo fare. Ai proprietari piace quello che faccio. A me piace quello che stanno facendo i proprietari. Non me ne andrò prima che il contratto finisca. Abbiamo abbastanza tempo per prendere decisioni. Non c'è bisogno di farlo ora".

Il duello con il Manchester City

Insomma, Klopp non vuole correre fuori dal campo. Il club è innamorato di lui, lo è sempre stato, tanto da proporgli un primo rinnovo già nel 2015 dopo soli tre mesi dal suo arrivo: "Potrà restare quanto vorrà", le parole del presidente Tom Werner lo scorso maggio. La società è anche disposta ad aumentare gli attuali otto milioni di ingaggio, ma l'allenatore tedesco vuole aspettare. Preferisce continuare a concentrarsi sul campo, anche perché il primo test ufficiale è alle porte. Liverpool e Manchester City, infatti, si giocheranno il Community Shield a Wembley il prossimo 4 agosto: "Sarebbe bello essere di nuovo vicino a loro - ha spiegato  Klopp - ciò vorrebbe dire che avremo la possibilità di superarli. Sono di nuovo i favoriti, noi li inseguiamo. Non penso che, nella passata stagione, avrebbero fatto 98 punti se non avessimo fatto pressione su di loro".