Calciomercato, Capello: "Io allo Jiangsu? Mai dire mai. Sarri..."

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Fabio Capello, ex allenatore di Milan, Real e Inghilterra (Getty)

Calcio italiano, Inter e Jiangsu Suning. Queste le parole dell'ex allenatore del Milan durante la trasmissione "Calciomercato - L'Originale": "Il calcio italiano non è competitivo come quelli esteri, la qualità del Real non l’ha nessuno in Europa. Szczesny alla Juve? Responsabilità". Su Sarri: "Il suo calcio è unico"

Sarri, Spalletti e lo Jiangsu Suning. A tutto Fabio Capello durante "Calciomercato - L'Originale". Nell'intervista, l'ex allenatore del Real ha toccato vari temi. Dal calcio italiano al gioco di Maurizio Sarri, passando per un suo futuro allo Jiangsu Suning: "Io lì? Dovevo andare prima di Lippi in Cina, ho avuto tante offerte, ho detto tanti no. Nei momenti di follia non si sa mai…".

"Spalletti ottimo allenatore, lo vedo bene all'Inter"

Poi su Spalletti all'Inter: "La vedo bene, è un ottimo allenatore che sa quello che vuole. Sabatini sa scegliere i giocatori in base alla squadra che vuole fare, sotto questo aspetto è un bel connubio e possono diventare insidiosi per tutte le squadre italiane". A tutto Capello. 

"Il calcio di Sarri ha qualcosa di nuovo"

Belle parole per il gioco del Napoli e del suo allenatore: "Ha qualcosa di nuovo, di interessante. Di vero. Anche divertente, ma va evoluto e concretizzato. I progetti sono belli e ci vogliono gli interpreti". E ancora, sul calcio italiano: "Cosa manca? Discorso lungo. Napoli al Bernabeu primo tempo bene - ha detto durante la trasmissione - poi in balia. Così anche al San Paolo. Juventus bene nel primo tempo, niente da dire. Nel secondo in balia del Real. Perché succede questo? Il calcio italiano non è competitivo come quelli esteri, la qualità del Real Madrid non l’ha nessuno in Europa: sono i migliori. Fanno tutto e di più. In Italia il Napoli, la Roma e la Juventus fanno 2-3 gol. Una volta i migliori giocatori europei venivano in Italia per sfondare, ora vanno all’estero". Su Szczesny alla Juventus: "Alla Roma ha fatto bene, all’Arsenal non fece altrettanto bene, sarà una grossa responsabilità poi sostituire Buffon". Su Morata, obiettivo del Milan: "E’ un giocatore in grado di far gol, Benzema probabilmente si integra meglio con Ronaldo, Morata può migliorare, ha senso del gol, i crack secondo me sono diversi, non ce ne sono tanti in giro. A favore suo, conosce il calcio italiano. Non vedo crack emergenti, nessuno che mi entusiasma. Pepe al Psg? Al cento per cento, hanno deciso in hotel a Cardiff".