Calciomercato Inter, da Rudiger a Moura: le strategie di Spalletti

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Antonio Rudiger, difensore della Roma (Getty)
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Da Brandt all'esterno del Psg, passando per Dalbert e i nomi in uscita. Tutte le mosse del nuovo allenatore dei nerazzurri, che nella riunione di mercato ha già deciso le linee da adottare, sia in entrata che in uscita

E' iniziata l'era-Spalletti. Fresca, nuova, ambiziosa. Un nuovo percorso che riparte da zero, dopo una stagione travagliata conclusa con l'esclusione dall'Europa. Inter, a te la svolta. Passando dalle strategie di mercato di Luciano Spalletti, ufficializzato in giornata e subito al lavoro per costruire l'Inter che verrà. Entrate, uscite, i nomi da studiare. Tutte le mosse. 

Chi arriva in difesa? 

Sia esterni d'attacco che difensori. Questi i reparti da rinforzare maggiormente. Partiamo dalla retroguardia, capitolo terzino sinistro: il nome seguito è sempre quello di Henrique Dalbert, classe '93 del Nizza individuato come il profilo giusto lungo la corsia mancina. Primissima scelta, col giocatore che ha già l'accordo coi nerazzurri e sta forzando il club. Altri? Come centrale c'è sempre Antonio Rudiger, uno che Spalletti conosce bene, ma l'obiettivo è acquistare uno o due difensori. Tra i giovani spazio a Davinson Sanchez, classe '96 dell'Ajax cercato in passato anche dal Barcellona. Colombiano, quindi extracomunitario. 

Capitolo esterni, da Brandt a Lucas Moura

Ruolo nevralgico, importante. Perché gran parte del gioco di Spalletti parte proprio dalle corsie esterne, con attaccanti rapidi e veloci. Nella riunione sono stati "allontanati" profili come Angel Di Maria e James Rodriguez, sia per i costi del cartellino che per gli ingaggi. Messaggio chiaro dell'Inter, non c'è la volontà di trattare determinati giocatori. Riguardo Berardi e Bernardeschi, invece, Spalletti non è del tutto convinto. Nessuna bocciatura, chiaramente, bensì una valutazione più ampia. E intanto le soluzioni alternative non mancano: è il caso di Julian Brandt, classe '96 del Bayer Leverkusen (piace molto a Spalletti) e Lucas Moura del Psg, altro esterno nella lista dei nerazzurri. Questione di strategie.

Punto cessioni, Eder non è sul mercato

Alcuni giocatori non rientrano più nei piani di Spalletti, che adesso dovrà ricostruire una squadra partendo anche dagli esuberi. Bisogna svendere, il budget di mercato sarà di 120 milioni con altri 60 derivanti dalle cessioni. Gary Medel è sul mercato, stesso discorso per Banega. Ai loro agenti è stata comunicata la decisione: "Non fate più parte dei piani della società". E adesso dovranno cercare un'altra squadra, un'altra chance. Anche Biabiany, esterno d'attacco classe '88, dopo una stagione da spettatore (una sola presenza in campionato) sta per lasciare la Pinetina: accordo trovato con lo Sparta Praga, manca soltanto quello col giocatore. Trattativa vicina alla conclusione. Su Marcelo Brozovic c'è un'offerta dello Zenit di Roberto Mancini, nuovo allenatore dei russi. Eder invece? L'ex Frosinone è fuori dal mercato, a Spalletti piace perché può ricoprire più ruoli. Giocatore duttile, ergo fondamentale. Proprio come Antonio Candreva, altro giocatore molto importante per l'ex allenatore della Roma. Eder, inoltre, può risultare utile anche come vice-Icardi. Mentre il giovane Pinamonti invece, baby del '99 con un paio di presenze in prima squadra, verrà promosso coi "grandi".