FFP, Milan: in autunno la risposta della UEFA

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La UEFA ha comunicato ai rossoneri che la risposta definitiva al piano finanziario relativo al 'voluntary agreement' arriverà solo il prossimo autunno. Il Milan: "Domanda ritirata per mancanza di tempi tecnici"

Un piano di rientro finanziario sul quale la UEFA si pronuncerà in maniera definitiva solo il prossimo autunno, è questa infatti la decisione ufficiale comunicata quest'oggi al club rossonero. Dopo che nelle scorse settimane il Milan aveva presentato all’UEFA il piano finanziario relativo al voluntary agreement - un piano quadriennale (adesso ritirato), quello presentato dall’amministratore delegato rossonero Marco Fassone, che prevedeva ancora la passività di bilancio per la prima stagione con un rientro nei parametri economici previsto dalla UEFA nei successivi tre anni - nella giornata di oggi è arrivata al club rossonero la comunicazione da parte dell’UEFA: risposta definitiva che arriverà solo il prossimo autunno, questo perché il Milan ha effettuato delle modifiche al piano originario in corso d’opera, come consentito dal regolamento nel caso di cambio di proprietà, esattamente come successo al club rossonero.

Il comunicato del Milan

Sulla questione ha preso ufficialmente posizione anche il club rossonero. Questa la nota ufficiale diramata dal club. "AC Milan comunica che, non sussistendo i tempi tecnici necessari per addivenire a un'utile intesa, d’accordo con la competente Commissione dell’UEFA si è deciso il ritiro della domanda di "Voluntary Agreement" presentata lo scorso dicembre 2016, con contestuale presentazione di altra, analoga, domanda, che  sarà discussa con l’UEFA nell'autunno del 2017. L’intesa conseguente produrrebbe i suoi effetti a partire dalla stagione sportiva 2018/19", conclude il comunicato.