Di Francesco: "Voglio Totti vicino a me. Sarà una grande stagione"

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Di Francesco, 47 anni (www.asroma.com))
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Il nuovo allenatore spazza via quasi tutti i dubbi sul futuro dell'ormai ex capitano della Roma: "Lo avrò quasi sicuramente come dirigente. Le sue conoscenze saranno un valore aggiunto". E sul suo approdo nella capitale: "Sono partito dal basso e ora sono arrivato qui. Sarà una grande annata"

"Totti lo avremo quasi sicuramente come dirigente". Eusebio Di Francesco vuole delle basi importanti su cui iniziare la sua avventura da allenatore della Roma e l'ex capitano giallorosso è senza dubbio una di queste: "Ho parlato anche ultimamente con lui e, al di là del ruolo che deve ancora scegliere, devo dire che sarei contento di averlo vicino perché può essere un valore aggiunto per le sue conoscenze oltre che per il suo spessore a livello di personalità". "È ovvio che poi l'allenatore lo faccio io, questo è sicuro ed è alla base di tutto - aggiunge l'allenatore abruzzese nel corso di una diretta Facebook dalla redazione de 'il Centro' -, però avere vicino delle persone che conoscono benissimo l'ambiente e anche tanti calciatori che io magari in questo momento conosco poco mi aiuterebbe a trovare la chiave di lettura per tante situazioni. Il mio rapporto con lui? Ci siamo sentiti sempre con grande continuità da quando non abbiamo più giocato assieme. Non ho avuto la fortuna di allenarlo". Di Francesco può comunque essere soddisfatto perché la sua carriera ha compiuto un grande passo in avanti: "Non sono un gradissimo sognatore, ma esserci arrivato è motivo di grande soddisfazione - spiega l'ex allenatore del Sassuolo -. Rappresenta un po' il percorso che ho fatto da calciatore, partendo dal basso e costruendo con gli anni una carriera facendo le mie esperienze che mi hanno portato ad avere questa possibilità che cercherò di sfruttare al meglio. Sono sereno e convinto che sarà una grande annata". "Faremo la Champions League, anche se l'hanno conquistata altri e io ci sono arrivato in un altro modo - conclude -. L'Europa che ho vissuto col Sassuolo è stata indimenticabile, un percorso unico e mi auguro di poterlo ripercorrere in maniera differente anche a Roma".