Roma, Karsdorp: "Torno presto". Monchi: "Nastasic buon giocatore"

Calciomercato
Rick Karsdorp, nuovo terzino della Roma
KARSDORP

Il terzino si presenta: "Le vacanze sono durate anche troppo, avevo voglia di iniziare. In 3-4 settimane risolverò il mio problema. Strootman mi ha convinto a venire. E Di Francesco mi voleva già quando allenava il Sassuolo". Poi Monchi: "Lavoriamo su un nome mai uscito. Nastasic? Piace..."

TUTTE LE TRATTATIVE DI OGGI

Calciomercato L'Originale, dal lunedì al venerdì alle 23 su Sky Sport 3

Corsa, rapidità e spinta lungo la corsia: that's Rick Karsdorp, nuovo terzino destro della Roma. Reduce dal campionato d'Olanda vinto col Feyenoord, l'olandese è stato presentato in sala stampa durante il ritiro giallorosso di Pinzolo: "Le vacanze sono durate anche troppo! Avevo subito voglia di cominciare questa avventura". Per lui un piccolo problema al ginocchio: "Spero di risolverlo in 3-4 settimane, non vedo l'ora di iniziare. Ho tanta voglia". Le sue parole. 

"Strootman mi ha convinto a venire"

La presenza in rosa di un altro olandese, Kevin Strootman, faciliterà l'ambientamento di Karsdorp: "E' molto importante la sua presenza. Mi ha parlato molto bene del club. Per me non è stato semplice perché sono cresciuto nel Feyenoord ma Kevin mi ha convinto a venire. Sono molto contento dei compagni e di stare qui”. Nessuna somiglianza: "Conoscete il mio percorso, ho iniziato da centrocampista - continua Karsdorp - Difficile fare un paragone, non mi resta che dimostrare in campo cosa so fare”. E ancora, su cosa deve migliorare tatticamente: "Credo che quando si cambia campionato si deve lavorare molto per imparare. Io ho delle caratteristiche molto offensive, ho intenzione di impegnarmi e completare le mie qualità".

"Non sono ancora un grande giocatore"

Alla domanda sul paragone con Cafu, Karsdorp risponde così: "“Vengo da una squadra che non vinceva il campionato da 18 anni, quest'anno ci siamo riusciti. In vacanza mi ha chiamato la Roma e ho scelto in fretta. Ora non sono ancora un grande calciatore, non mi aspetterei cose eccessive da me. Voglio però rassicurare tutti i tifosi perché faremo di tutto per vincere”. Poi sull'infortunio: "Avevo riposato in un paio di partite prima del big match con l'Ajax, poi in quella gara ho subito un colpo ed è iniziato il fastidiR. Poi ne ho subito un altro e il dolore non è mai passato. Recupero? Non ho una data fissa, si inizia il 20 agosto, quella data ho in mente”.

"Di Francesco mi voleva a Sassuolo"

Piccolo retroscena di mercato, Eusebio Di Francesco voleva Karsdorp già al Sassuolo: "“Si, mi risulta. Però in quel momento era importante restare in Olanda. Ora Di Francesco è alla Roma e questo è un segnale di fiducia in più”. Sul paragone Kuyt-Totti: "Ci può stare. Non so come fosse alla Roma - continua Karsdorp - ma Kuyt al Feyenoord era importantissimo. Parlava con tutti e si occupava di tutto. È diventato un mio amico, è uno che si nota dentro e fuori dal campo. L'anno scorso si parlava molto di lui quando abbiamo iniziato bene, lui si è defilato per dare spazio a noi. Credo che Totti sia stato anche più importante in paragone”.

Monchi: "Nastasic? Buon giocatore..."

In conferenza stampa c'è anche Monchi, ds del club. E inevitabilmente c'è qualche domanda di mercato. "Thauvin, Ben Arfa e Carlos Vela possono interessare alla Roma in caso di rottura per Defrel?". L'ex ds del Siviglia risponde così: "Sono tutti buoni giocatori ma i nomi che ho in testa e di cui ho parlato con Di Francesco sono differenti. Stiamo lavorando per un giocatore che non è uscito sulla stampa. Questi sono giocatori importanti ma non sono obiettivi... del Siviglia". Piccolo lapsus per il ds, ride e si corregge: "Scusate, della Roma! E' la prima volta che mi capita. Comunque stiamo lavorando su più fronti".

Poi su Nastasic, ex difensore della Fiorentina ora allo Schalke 04 in Bundesliga: "Per me è un buon giocatore, ha esperienza, presenze in Champions League e anche un passato in Italia.... E ancora, sulle uscite: "Castan e Gyomber si allenano qui. Per la prossima settimana vogliamo raggiungere una decisione e loro saranno i primi a decidere cosa fare, per il rispetto che meritano”. Infine Massara: "Il futuro è suo. In 17 anni di carriera poche volte hoconosciuto una persona più professionale e legate a un club quanto Massara. Se poi servirà un sostituto ci penseremo, lavoriamo su ogni cosa. Non è facile prendere giocatori italiani a medio termine ma è una cosa che ho in mente".