Calciomercato Juventus, slitta la firma di Schick: ecco perché

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Patrik Schick il giorno delle visite mediche con la Juventus (foto sito Juventus)
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Tarda ad arrivare l'ufficialità del trasferimento di Patrik Schick dalla Sampdoria alla Juventus, nonostante l'accordo e le visite mediche svolte quasi un mese fa. I bianconeri avrebbero riscontrato dei problemi fisici nei lunghi controlli effettuati ed ora propongono ai blucerchiati soltanto un prestito per valutare l'attaccante ceco nel corso della prossima stagione

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Operazione chiusa da almeno un mese ma acquisto che ancora non è stato annunciato. Che fine ha fatto Patrik Schick? In tanti se lo saranno chiesti. Il ceco ha anche svolto le visite mediche con la Juventus, arrivando a Torino direttamente dalla Polonia dove era impegnato con la sua nazionale negli Europei under 21. Ma dell'ufficialità ancora nessuna traccia. E' ormai chiaro che è subentrato qualche problema, che ora le parti stanno provando a risolvere. L'attaccante classe '96, infatti, fu protagonista di visite mediche e controlli che durarono a lungo, addirittura 8 ore. Molto più del solito, quindi. Il motivo? Durante questi test sarebbero emersi alcuni problemi fisici, che ora i bianconeri vorrebbero approfondire prima di investire una cifra importante per un calciatore dal grande talento come Schick. Ecco perché c'è stata questa frenata. Dopo le visite mediche si attendeva subito la firma del calciatore, che però non arrivò. Ed ora, a distanza di quasi un mese, il ceco non è ancora stato annunciato dalla Juventus. Che ora vuole vederci chiaro sulle condizioni fisiche di Patrik Schick.

Accordo da ridiscutere

L'attaccante della Sampdoria aveva una clausola di 25 milioni da poter sfruttare per trasferirsi in un altro club. La Juventus ha accettato di pagare anche di più, investendo 30,5 milioni ma ottenendo dalla società blucerchiata un pagamento dilazionato in tre anni. Alla luce degli ultimi problemi, però, le due parti potrebbero ridiscutere l'accordo trovato più di un mese fa. La Juventus, infatti, non vorrebbe immediatamente impegnarsi per una cifra così importante. Ora i bianconeri sarebbero disposti a prenderlo soltanto in prestito, per poi valutare nel corso della stagione le sue condizioni ed investire eventualmente l'anno prossimo la cifra stabilita. La Sampdoria non vuole saperne, chiede di rispettare gli accordi presi: cessione subito o, al massimo, un prestito ma con obbligo di riscatto. Questo non fa altro che creare una fase di stallo tra i club, con la prospettiva concreta che l'operazione possa addirittura saltare.