Di Francesco: "E' normale non essere ancora al top della forma"

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Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma (@OfficialRoma)

Queste le parole dell'allenatore giallorosso dopo la sconfitta col Siviglia: "Mi aspettavo qualche difficoltà, ma ce la siamo giocata. Nainggolan? Mi è piaciuto per abnegazione, può fare entrambe le fasi. E Defrel..."

Dzeko non basta, la Roma cade al "Sanchez Pizjuan" contro il Siviglia e perde per 2-1. Escudero e Nolito regalano il Trofeo Antonio Puerta agli andalusi: "E' normale non essere ancora al top della forma ma ce la siamo giocata" dice Di Francesco in conferenza stampa, le sue parole. 

"Mi aspettavo dei problemi"

“È normale non essere al top in questa fase dell’estate - ammette l'allenatore in conferenza stampa dopo la partita col Siviglia - Durante la partita spesso ci siamo un po’ allungati. Il Siviglia ha cambiato poco e ha determinate abitudini, fisicamente siamo indietro rispetto a loro ma ci siamo giocati la partita. Avremmo dovuto osare qualche verticalizzazione in più, se andiamo a vedere anche il palo colpito credo che la partita sia stata ben giocata".

"Defrel giocatore polivalente"

Un commento su Defrel, uno dei nuovi volti del mercato della Roma: "Può fare questo ruolo e nell’ultimo periodo si è allenato da esterno. E’ un giocatore polivalente che è a disposizione". Sulla fase difensiva: "Credo che ci siano squadre come la Juventus che difendono sotto palla, una squadra che vuole diventare grande deve lavorare sulle due fasi. L’atteggiamento è giusto, la condizione e l’affiatamento devono migliorare, posso dire che è stata una buona gara”. Infine su Nainggolan, stavolta mezz'ala: "Mi è piaciuta l’abnegazione, è cresciuto alla distanza, è stato decisivo in tutte le situazioni di gioco. Diventa anche trequartista, cambia poco, sta ritrovando anche la voglia di correre all’indietro. C’è un passaggio sottile: la capacità di saper difendere tutti quanti insieme. Radja è un centrocampista e deve fare le due fasi”.