Calciomercato, Pastore: "L'Inter? Mi piacerebbe tornare in Italia, voglio giocare per andare ai Mondiali"

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Al termine della gara tra il Paris Saint Germain e il Montpellier il trequartista argentino, obiettivo di mercato dell’Inter, ha parlato del suo futuro: "Qui sto bene, ma il mio obiettivo è giocare per andare ai Mondiali. Si parla tanto dell’Inter, in Italia mi piacerebbe tornare. Ma non c’è nulla di deciso"

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PASTORE VUOLE L'INTER: SI CERCA L'ACCORDO COL PSG

Javier Pastore sì, Javier Pastore no. Quello del trequartista argentino del Paris Saint Germain è sempre il nome in cima alla lista dei desideri dell’Inter, che in vista della chiusura della sessione invernale del calciomercato vorrebbe regalare a Luciano Spalletti la pedina mancante nello scacchiere a sua disposizione. Trattativa avviata e futuro ancora incerto per l’ex Palermo, che ha da tempo dato il suo benestare all’eventuale trasferimento in nerazzurro. E una nuova apertura di Pastore all’Inter è arrivata anche al termine della vittoria del PSG contro il Montpellier. Entrato in campo a poco più di venti minuti dal termine della gara al posto di Julian Draxler, Pastore è intervenuto a fine match ai microfoni dei cronisti presenti per parlare del suo futuro.

L’Inter? Mi piacerebbe tornare in Italia, lì mi sono trovato bene

Pastore ha confermato le voci che lo vorrebbero vicino all’Inter, ma ha precisato che ancora nessuna decisione sul suo futuro è stata presa. "Io sto bene al PSG, ma insieme alla mia famiglia sto valutando cosa fare. Di sicuro non si tratta di una decisione semplice, ma nei prossimi giorni decideremo. No, non ho ancora preso una decisione definitiva. Non so ancora cosa succederà – ha detto Pastore -, si parla tanto dell’Inter e se dovessi lasciare il PSG mi piacerebbe tornare in Italia, lì mi sono trovato bene e conosco la Serie A. Comunque lo ripeto, non c’è ancora niente di deciso".

Obiettivo Mondiale, se non andassi in Russia lo rimpiangerei tutta la vita: voglio giocare

In chiusura il trequartista argentino ha parlato della voglia di partecipare ai prossimi Mondiali di Russia. Un obiettivo troppo grande, da raggiungere a tutti i costi per l’ex Palermo: "Il mio obiettivo è quello di andare al Mondiale, per questo vorrei giocare di più. L’ho già detto, sono molto felice a Parigi – ha chiarito Pastore -, ma se non andassi al Mondiale lo rimpiangerei per tutta la vita e restando qui rischierei di non partecipare. L’Argentina è piena di ottimi giocatori e io ho bisogno di giocare per avere le mie chance".

Nessun contatto nelle ultime ore. Ma i nerazzurri hanno il 'sì' di Pastore

Dopo le discussioni positive portate avanti dalla società nerazzurra con Simonian, procuratore di Pastore, nelle ultime ore non ci sono stati nuovi contatti tra l'Inter e l'agente del giocatore. Nel frattempo Simonian, presente al Parco dei Principi per assistere alla gara tra Paris Saint Germain e Montpellier, avrà l'opportunità di parlare con la dirigenza del club francese e proverà a capire ulteriormente se per il suo assistito ci sono eventuali possibilità di uscita. L'Inter sarà spettatrice, attendendo una risposta. Se da un lato resta da convincere il club parigino a cedere il giocatore con la formula del prestito con diritto di riscatto, i nerazzurri sono forti del benestare di Pastore, che accetterebbe di buon grado il trasferimento in Italia, come confermato proprio nel post gara. Oltre ai discorsi avviati con Simonian, quindi, per Ausilio e Sabatini un’altra carta importante da giocare nella trattativa con il PSG, il 'sì' di Pastore. Un presupposto in più per provare a convincere il Paris Saint Germain ad aprire al prestito. La società francese, infatti, non vorrebbe cedere l’argentino a titolo definitivo, così come l’Inter – in questo momento -, non vorrebbe acquistare il giocatore definitivamente. Trattativa dunque in continuo divenire, con la nuova apertura di Pastore che potrebbe rappresentare un dettaglio non indifferente. Contatti che proseguiranno da qui al termine del mercato. L’Inter per regalare il trequartista tanto desiderato a Spalletti, Pastore per ritrovare campo e continuità e non rischiare di rimanere fuori dai prossimi Mondiali: le strade dei nerazzurri e dell’argentino del PSG potrebbero incontrarsi.