Inzaghi saluta il Venezia: "Non vi dimenticherò mai". Nel futuro il Bologna

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L'oramai ex allenatore del Venezia ha salutato i suoi giocatori il giorno dopo la sconfitta di Palermo che ha estromesso i veneti dalla finale playoff: "Sono stati due anni meravigliosi, non vi dimenticherò mai. Abbiamo lottato insieme e abbiamo dato il massimo, ma ora ognuno andrà per la sua strada". Nel suo futuro il Bologna

BOLOGNA, SCELTO INZAGHI PER LA PANCHINA

Di certo avrebbe voluto annunciarlo con la promozione in serie A in tasca e una città in festa. La sconfitta di Palermo invece ha reso ancora un po' più amaro quello che era già certo ma che nessuno a Venezia voleva sentirsi dire. Filippo Inzaghi lascia la laguna e ora che, purtroppo per gli arancio-nero-verdi, l'avventura dei playoff è terminata lo ha annunciato ai suoi ragazzi con un discorso molto bello. Ma soprattutto sentito e commosso: "Sono stati due anni fantastici, quello che abbiamo fatto non lo dimenticherò mai. Meritavamo qualcosa in più, ma nella vita bisogna fare delle scelte a volte anche complicate". Che nel suo caso vogliono dire passo in avanti, ovvero la serie A. Eh sì, perché certe offerte non si possono rifiutare e dopo una stagione di questo calibro nella quale l'ex attaccante del Milan si è messo in mostra col suo gioiellino Venezia il treno deve essere preso al volo. Un interregionale, che lo farà scendere a Bologna centrale.

Il Dall'Ara e la nuova esperienza però sono il futuro, il presente (che inevitabilmente si mischia al recentissimo passato) è ancora il Venezia e i sentimenti che Inzaghi lascia in laguna: "Due anni fa ho scelto questo progetto, ho avuto l’umiltà di scendere in Lega Pro. Nel primo incontro parlai cinque minuti con Perinetti e con il presidente, capii subito che si sarebbe potuto lavorare nella maniera che piace a me. Tutti mi hanno aiutato in questi due anni fantastici, ieri sera quello che ci è successo all’aeroporto a Palermo è stato a dir poco significativo. Ognuno andrà per la propria strada dopo questi due anni, sinceramente non si poteva fare di più, ma quello che abbiamo fatto assieme non lo cancellerà mai nessuno. Per arrivare dove siamo arrivati quest’anno abbiamo fatto il massimo, da domani penserò al futuro, il mio avvocato ha ricevuto qualche richiesta e la mia risposta è che avrebbero dovuto aspettare il giorno dopo la fine dei playoff del Venezia. Il ringraziamento maggiore va al mio staff, non so se io andrò in Serie A, ma i miei giocatori l’avrebbero meritata. L’ultimo ringraziamento va ai tifosi, che ci sono sempre stati vicino e ci hanno dato una grande mano. Grazie anche a voi, a volte ci siamo innervositi, ma il rapporto è sempre stato leale e sincero. Non ho voluto sentire nessuno in queste settimane perché ci credevo fortemente, avremmo meritato forse qualcosa di più. Stamattina ho incontrato il presidente e a volte bisogna chiudere in bellezza facendo anche scelte complicate”