Calciomercato Napoli, De Laurentiis: idee chiare, canzonette e priorità

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Luca Marchetti

Il presidente del Napoli è tornato a parlare delle strategie di mercato. De Laurentiis sembra avere le idee chiare su come consegnare a Carlo Ancelotti gli elementi giusti per avviare un nuovo ciclo vincente

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E’ tornato a parlare il presidente De Laurentiis e il discorso non poteva che cadere sul mercato del Napoli e delle sue strategie. Va detta la verità: mai abbiamo visto De Laurentiis in difficoltà. E anche le volte in cui sembra chiuso in un angolo ha sempre trovato (studiandola prima come nella vicenda Sarri Ancelotti) una straordinaria via d’uscita. Così come stavolta sui portieri: tutti chiedono a gran voce che di trovare questo benedetto numero uno, visto che c’è stato molto tempo per andarlo a cercare e invece ancora non c’è.

Ma il numero uno il Napoli sa che dovrà prenderlo, ma non ha fretta. De Laurentiis ha mostrato sicurezza. Ha parlato di Areola, ha parlato di Meret, ha detto che addirittura ci sono altri tre nomi che non sono ancora usciti in tv o sui giornali. Chissà che uno di questi nomi a cui De Laurentiis faceva riferimento non sia Consigli del Sassuolo, che nelle intenzioni del Napoli potrebbe arrivare insieme a Meret (per il quale ora l’Udinese sta facendo melina, volendo aspettare l’evoluzione della trattativa Alisson-Real Madrid, con la speranza che si crei affetto asta). Di sicuro il Napoli un portiere di livello ce l’avrà ma, giustamente, non vuole farsi prendere dalla fretta.

Anche negli altri temi trattatati il presidente del Napoli è stato scoppiettante: su Ruiz c’è una clausola e di sicuro non è in discussione. Ma anche su Hamsik: “ho fatto un prezzo – ha detto – ma se non arriva quello che ho chiesto (35 milioni, scontati a 30) entro lunedì il prezzo sale a 40…” Come a dire Hamsik è importante e me lo tengo. E su questo De Laurentiis può stare tranquillo: Hamsik rimarrà. Aveva chiesto al suo presidente di poter provare altre opportunità, di vita soprattutto, magari in Cina. Tutto questo non si è verificato, nonostante le richieste (non soddisfacenti) ci siano state. Ma Hamsik ci ha pensato bene su: rimane. Rimane perché è legato alla città, alla squadra, al progetto che continua a prendere forma e continua a salire di ambizioni (e lui di questo progetto ha praticamente sempre fatto parte).

La chiusura è su Sarri. La canzone su Marina è ormai diventata un cult (visto che è un bis) ma la posizione sul suo ex allenatore sono indicative: siete sicuri che andrà al Chelsea? Noi no, non siamo sicuri di niente, figuriamoci sul mercato. E se non lo sa lei, presidente, rischia di non saperlo davvero nessuno.