Calciomercato Cagliari, Srna si presenta: "Porto leadership, per me parlerà il campo"

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Il centrocampista croato arriva in Serie A dopo una lunga esperienza in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk: "Ho scelto Cagliari dopo aver valutato tutto e sentito tante persone. Qui le persone amano il calcio e sono gentili"

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Un acquisto d'esperienza, un giocatore che seppur non più giovanissimo si è affermato nel calcio internazionale vincendo moltissimi titoli con lo Shakhtar Donetsk in Ucraina, tra i quali anche una Coppa Uefa. Darijo Srna riparte dal Cagliari e oggi, dopo l'ufficialità del suo acquisto arrivata nei giorni scorsi, si è presentato alla stampa e ai suoi nuovi tifosi: "Sono felice di essere qui - ha detto Srna - e la ragione per cui ho scelto Cagliari è semplice: voglio giocare a calcio in un grande club e in un buon campionato, come la Serie A. Qui c'è tutto ciò di cui io e la mia famiglia abbiamo bisogno". Srna ha sottolineato come il presidente dello Shakhtar gli avesse dato l'opportunità di continuare in Ucraina: "Ma avevo deciso di lasciare, in accordo con lui. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per me nell'ultima stagione". Potrà essere decisivo, il croato, nonostante abbia già 36 anni? Lui risponde così: "L'età è solo un dato anagrafico, grandi giocatori come Zanetti, Cafù e Maldini hanno smesso anche dopo. Farò parlare il campo".

"Non possiamo lottare solo per la salvezza"

Da una squadra abituata a vincere titoli, Srna giocherà invece per ben altri obiettivi: "Anche lo Shakhtar però, nel 2003, aveva vinto soltanto un titolo. E io dopo quindici anni lascio con 27 trofei. Il Cagliari, con i tifosi, il presidente e l'allenatore, è un club che non può lottare solo per la salvezza. E con la mia leadership voglio aiutarlo a raggiungere un ottimo risultato". Il difensore croato torna poi sulla scelta di Cagliari: "Ho avuto subito ottime impressioni quando sono stato qui due settimane fa. Le persone a Cagliari sono gentili e amano il calcio. Il presidente è giovane e ambizioso e ha un'ottima squadra: tutte queste cose hanno fatto sì che scegliessi di venire qui. So che la Serie A è impegnativa e molto dura, tattica, ma insieme al Cagliari possiamo fare un passo in avanti. Sottolineo in avanti. Ho parlato con Cop che ha giocato qui e mi ha parlato bene di Cagliari, con Stanic che è un grande croato che ha giocato in Italia e anche con Zola, una leggenda".

"Doping? Ho dimostrato a tutti di non essere colpevole"

Srna chiarisce anche la situazione legata alla squalifica per doping, che terminerà il 22 agosto: "Ho dimostrato a tutti che non sono colpevole, anche se è stato difficile. Finora ho lavorato individualmente: da nove anni un allenatore privato e un preparatore atletico mi seguono, quindi sono pronto. Ho dimostrato di essere un combattente, battendo i record con lo Shaktar e con la Nazionale croata". E a proposito di Croazia, Srna commenta anche l'ottima prima fase di Mandzukic e compagni in Russia: "La nazionale è stata la mia famiglia per oltre 15 anni. Siamo sempre andati vicini all'obiettivo nelle passate edizioni di Europei e Mondiali, questa volta possiamo farcela". Infine, Srna preferisce non confermare l'aneddoto secondo il quale in passato aveva rifiutato il Barcellona: "Sono un professionista e preferisco non parlare delle offerte che ho avuto in passato. Non voglio usare queste cose per farmi pubblicità".