Roma, Cristante si presenta: "Qui per migliorare ancora. La 4 di Nainggolan? Non mi pesa"

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La Roma presenta Bryan Cristante: "Non ho esitato ad accettare, questo è il posto giusto per migliorare ancora. Con Di Francesco saprò fare bene anche in un modulo diverso, la 4 di Nainggolan non mi pesa". Monchi: "Abbiamo un centrocampo forte, Cristante e Pellegrini sono il futuro della Nazionale ed è un orgoglio averli. Portiamo a Roma il miglior centrocampista dello scorso anno"

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IL TABELLONE DEL MERCATO

Un anno e mezzo da grande protagonista all'Atalanta, ora una bella occasione alla Roma. Bryan Cristante ha iniziato la sua avventura giallorossa, con l'obiettivo di fare il definitivo salto di qualità alla corte di Eusebio Di Francesco. Un'operazione da circa 30 milioni totali per la Roma, con 20 milioni di parte fissa e 10 di bonus, per il centrocampista classe 1995. Per Bryan Cristante è il momento della presentazione, queste le sue parole: "La Roma mi ha fatto subito un'ottima impressione, Di Francesco ha fatto un grande lavoro l'anno scorso e i risultati si sono visti. Sono i primi giorni e ci stiamo riattivando, ma ci ha già trasmesso i primi concetti di quello che vuole. Il mio obiettivo è fare sempre meglio, i gol sono importanti ma non sono tutto".

Perchè hai scelto la Roma? 

"Non ho esitato ad accettare, qui è l'ambiente ideale per me e per crescere. E' il posto giusto. Centrocampista più costoso della storia giallorossa? Oggi il mercato inganna, i prezzi sono un po' gonfiati. Vivo questa cosa normalmente, so di poter ancora crescere".

Cosa è cambiato all'Atalanta rispetto alle altre esperienze?

"C'è stata la normale crescita di un giovane, tutte le mie esperienze mi hanno dato qualcosa. A Bergamo sono stato aiutato dall'ambiente e dall'allenatore, mi ha dato la possibilità di crescere ancora".

Temi il cambio di modulo?

"Sono tranquillo, Di Francesco è bravo e saprà lavorare e ha un gioco che valorizza il lavoro dei centrocampisti. Con il lavoro posso fare bene anche qui". 

Che peso ha avere la 4 di Nainggolan? 

"Nei confronti dei tifosi il peso c'è in ogni caso, l'obiettivo è sempre quello di fare bene e di ripagare la fiducia. Per quanto riguarda i confronti del passato invece non lo sento, sono qui per fare bene e non per fare la guerra a chi c'era prima di me".

Con chi potrai trovare la stessa intesa che avevi con il Papu Gomez?

"Qui ci sono tanti grandi campioni, non credo ci saranno problemi. Molti calciatori che ci sono qui possono mettermi le palle giuste per fare gol".

Monchi: "Offerte per Alisson? Tutto ha un tempo"

Queste, invece, le parole di Monchi: "Siamo qui per la presentazione di un giocatore importante. Abbiamo preso il centrocampista più forte dello scorso anno, i numeri parlano chiaro. Il giocatore ha avuto un percorso molto importante anche in Nazionale. Siamo molto contenti".

Come valuta i primi giorni di lavoro?

"Ho visto un ottimo atteggiamento e il lavoro di Di Francesco, per me è sempre un piacere. Abbiamo un grande allenatore, è una cosa importante per una squadra come la nostra che ha acquistato dieci calciatori nuovi. E' importante avere un allenatore che lavora tanto con i giocatori. A livello economico siamo una società forte, anche se siamo lontani da tante altre società d'Europa. Ma a Trigoria abbiamo due cose importanti: il lavoro e il collettivo. Sono cose fondamentali per arrivare dove vogliamo, due valori che non possiamo dimenticare. E' la strada più vicina per il successo".

Quello della Roma è il miglior centrocampo d'Italia?

"Abbiamo un buon centrocampo, ma non so se è il migliore. Siamo contenti, abbiamo diversi ruoli coperti ed è una cosa importante. Siamo forti ma non ho bisogno di paragonarlo con altri, l'importante è essere contenti di quello che abbiamo fatto. Altri rinforzi? Non ci saranno altri acquisti a centrocampo. Finito il campionato abbiamo riflettuto su cosa cambiare, non solo a centrocampo. E sul mercato abbiamo cercato di avere queste cose. Di Cristante abbiamo preso il calcio, i gol, la forza, l'inserimento. Di Pastore la qualità e la possibilità di soluzioni. All'Olimpico abbiamo perso troppe gare, dobbiamo cercare delle soluzioni per vincere di più in casa".

Quale futuro per Lorenzo Pellegrini?

"Per me è importante tenerlo. Avere Pellegrini e Cristante è motivo d'orgoglio per noi e per i tifosi che tifano anche per la Nazionale, sono il futuro dell'Italia".

Chiesa è un obiettivo? 

"Mi piace, ma è un giocatore della Fiorentina. Dobbiamo parlare solo dei calciatori della Roma, oggi è un giorno importante perchè abbiamo qui Cristante e dobbiamo pensare a questo".

C'è un tempo limite per il mercato in uscita? Se arrivasse l'ultimo giorno un'offerta per Alisson l'accettereste comunque?

"Tutto ha un tempo, un senso. Non posso dire quale giorno preciso, ma tutto ha un tempo".

Obiettivo scudetto?

"Nulla è utopia, per poco lo scorso anno non arrivavamo in finale di Champions. Sarà difficile perchè c'è una squadra che vince da 7 anni, ma dobbiamo provarci per i nostri tifosi".