Inter, Spalletti: "Nainggolan è Diabolik, Perisic vale CR7. Rinnovo? Firmo in 5 minuti

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Spalletti, Inter (Ph Twitter Inter)

L'allenatore nerazzurro nella prima conferenza della stagione: "Cristiano Ronaldo darà visibilità a tutta la Serie A, saranno grandi sfide. Lautaro e Icardi insieme? Sì. Per il mio rinnovo bastano cinque minuti"

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Primi giorni di allenamento in vista del prossimo campionato e già tempo di scendere in campo per la prima sgambata della nuova stagione: l'Inter affronterà in amichevole il Lugano sabato 14 luglio alle ore 20 allo stadio Cornaredo, con l'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti che ha affrontato diversi temi in conferenza stampa.

Con CR7 alla Juve si gioca solo per il secondo posto o il suo arrivo è un upgrade per la Serie A?

Cristiano darà forza e visibilità al campionato. La Serie A una volta era il miglior campionato al mondo e per vincerlo si puntava a essere la più forte delle più forti, era un gioco a rialzo che portava alla continua progressione e l'arrivo di Ronaldo rappresenta uno di quegli slanci a cui bisogna agganciarsi per poter poi dare nuovamente vita a quel meccanismo di volere essere la squadra più forte delle più forti. Si legge entusiasmo e voglia di confrontarsi, si respira aria di grandi sfide e grande calcio e questo fa bene al nostro movimento.

Alla luce della campagna acquisti, l'Inter ha avvicinato Juventus e Napoli? Si può parlare di Scudetto?

Non mi domando se potremo far bene, mi chiedo perché non dovremmo far bene. Dovremo essere nella scia delle più forti dentro tutti gli obiettivi, e lo faremo perché la società sta lavorando bene per avere una rosa di 20 giocatori forti per poterli cambiare e vincere tutte le partite. Sicuramente nessuno può farci sentire inferiori senza il nostro consenso. C'è un forte senso di appartenenza da parte di tutti, abbiamo un appeal differente. Anche i grandi campioni vogliono far parte della nostra squadra e la cosa ci rende orgogliosi del lavoro fatto.  

Che Inter sta vedendo e come si sono presentati i nuovi calciatori?

Si sono presentati tutti bene, sono entusiasti di vestire questa maglia. Tramite il lavoro della società e di questa squadra ora c'è un appeal differente per quanto riguarda il venire a giocare nell'Inter. Questi giocatori sono stati scelti, seguiti nella passata stagione e devono farci diventare una squadra completa e forte in tutte le sue performance. C'è un forte senso di appartenenza da parte di tutti, abbiamo un appeal differente. Anche i grandi campioni vogliono far parte della nostra squadra e la cosa ci rende orgogliosi del lavoro fatto. Nessuno deve pensare che gioca poco, chi ragiona così non può far parte dell'Inter. Lautaro Martinez ci sta facendo vedere di essere un giocatore forte, già maturo per l'età che ha. Ha uno sguardo e un carattere forte, è tosto. Politano ha dribbling secco e grande velocità con la palla al piede. De Vrij ha esperienza anche in Nazionale e può rendere subito giocabile una palla recuperata. Nainggolan è trasparentissimo, quando lo guardi non corri il rischio di essere ingannato. È come lo vedi, per noi è un grande valore. Nainggolan ha fatto bene in tutte le squadre in cui ha giocato, è di una pasta speciale e sono convinto che abbia voglia di far vedere ai tifosi dell'Inter il suo marchio. Salcedo, come Karamoh, è uno da palla al piede, che ti vuole passare attraverso. Asamoah è completo, perfetto per chi come noi vuole ambire a fare passi in avanti. Sa già cosa fare e come comportarsi.  

Orgoglioso del Mondiale di Perisic e Brozovic, oppure ha paura che qualcuno voglia portarli via dall'Inter?

Brozovic e Perisic durante questo Mondiale in Russia hanno fatto vedere quello di cui sono capaci. Contro l'Inghilterra è stata la partita con maggiore qualità da parte loro. Brozovic in quella posizione è quello che ha determinato la qualità della Croazia: ha corso 16 km in una partita, una cosa impressionante, quelli bravi bravi ne fanno 11-12, lui ne ha fatti 16 di assoluta qualità. Con lui la palla non muore nel percorso, nasce forte e arriva forte, la fa suonare tutte le volte. Per quanto riguarda Perisic, sono d'accordo su quanto detto da Mourinho: un giocatore da strapotere fisico, alla Ronaldo. Forte nella velocità finale e nella resistenza, in quel suo colpo di testa si è vista la sua importanza che noi abbiamo già visto in fase difensiva l'anno scorso. Nell'Inter sono felici e vogliano far bene con noi.

Ti aspetti una Champions complicata per quella che sarà la lista da consegnare?

Il discorso del numero da inserire per la lista sarebbe una difficoltà se non la completassimo con il campionato. Avremo giocatori a sufficienza per giocare tutte le competizioni. La più grossa difficoltà sarà dover dire a qualche calciatore che non farà parte della lista.

Il suo contratto in scadenza è un problema?

Il rinnovo non è un problema, non c'è nulla da inventarsi. Lo possiamo fare in cinque minuti, anche dopo l'allenamento. Qui mi trovo bene. Siamo persone serie e vogliamo solo lavorare nella maniera corretta, come meritano i tifosi dell'Inter.

Pensa di allenare la rosa più matura degli ultimi anni?

L'anno scorso abbiamo sofferto, ma abbiamo esibito una mentalità fortissima. Abbiamo avuto la giusta reazione e questo mi fa pensare a una squadra più solida. La rosa era forte l'anno scorso ed è fortissima quest'anno, ma ci sono anche squadre che hanno già una mentalità acquisita, che vengono da qualcosa di consolidato e vissuto, e questo secondo me dà alcuni vantaggi. Ho visto la nostra forza nel momento in cui siamo usciti da quel periodo difficile, quando tutti ormai dicevano che l'Inter avrebbe fatto come nelle precedenti stagioni. Era quello il nodo da sciogliere e noi l'abbiamo sciolto. Siamo stati fortunati? Siamo stati quelli che hanno sofferto nelle partite perse e il giorno dopo siamo venuti a lavorare consapevoli di potercela fare.

In amichevole proverà una squadra con due punte?

Finora in difesa abbiamo lavorato su una linea a 4 e domani contro il Lugano giocheremo così. L'amichevole successiva verrà giocata con tre difensori. Lautaro e Icardi? Possono tranquillamente giocare insieme. Perisic può permetterci di alzare ulteriormente il livello. Deve entrare di più in area, perché ha la prepotenza fisica per emergere. Mi aspetto di più anche da altri, come Vecino, che non ha potuto far vedere tutto il suo repertorio.

Pensa si possa fare qualcosa per Rafinha? Le è dispiaciuto per Cancelo?

Mi è dispiaciuto per Cancelo e Rafinha perché ci hanno dato una mano importante lo scorso campionato. Erano dentro questi colori, in tutto e per tutto. Purtroppo però ci sono dei paletti da dover rispettare e bisogna analizzare bene certe dinamiche.

L'arrivo di CR7 potrebbe ampliare il divario tra la Juventus e le altre?

Chi ha in squadra Ronaldo diventa ancora più forte, ma l'anno scorso ho visto una lotta per il campionato che non si era vista negli anni precedenti. Una corsa incerto fino all'ultimo sia per lo scudetto, che per l'entrata in Europa. Vedo allenatori sempre più preparati, squadre sempre più organizzate e maggiore equilibrio in generale. Per me siamo sulla strada giusta.