Tonali: "Sarebbe un onore essere allenato da Gattuso"

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Il talentuoso centrocampista del Brescia ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Sarebbe un grandissimo piacere essere allenato da Gattuso. L'attenzione dei grandi club? Per me è un bellissimo momento, ma ora devo avere la testa solo per il Brescia"

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Sandro Tonali è certamente tra i migliori talenti del calcio italiano, nei prossimi mesi anche uomo mercato per le big che vorranno investire su di lui. Ora se lo gode il Brescia, secondo in classifica in Serie B anche grazie alle 18 prestazioni di spessore fin qui collezionate dal centrocampista classe 2000 che in futuro potrebbe vestire la maglia di una grande squadra. E se proprio dovesse scegliere, Tonali vorrebbe essere allenato da Gennaro Gattuso, suo idolo di sempre. A confermarlo è stato lo stesso centrocampista del Brescia, intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine dell'evento 'Amico dei Bambini' per commentare il suo momento.

Come stai vivendo questo periodo?
Questo momento lo sto vivendo benissimo, con grande serenità. In più con il Brescia siamo messi bene in classifica, abbiamo fatto sei mesi da grande squadra. Vivo con la giusta serenità, giorno dopo giorno con le giuste ambizioni e gli stessi obiettivi.

Com’è cambiata la tua vita dopo la convocazione in Nazionale?
Le basi sono rimaste sempre le stesse. Sicuramente c’è stata grande felicità al momento della convocazione, ma poi sono tornato nel mio club sempre con la stessa testa e senza avere altri pensieri. La chiamata in Nazionale ha fatto molto piacere, ma certamente non cambia il mio atteggiamento e la persona che sono.

Dove ti vedi in futuro?
Al futuro non ci ho ancora pensato, io spero che possa fare una grande stagione e conquistare la Serie A con il Brescia. Mi fa molto piacere che i grandi club siano interessati, anche perché riesco a capire quello che sto facendo e quello che ho fatto nel mio percorso. Ma ho un obiettivo che mi sono prefissato a inizio anno, prima devo raggiungere quello e poi potrò pensare ad altre cose.

Ti piacerebbe essere allenato da Gattuso, visto che hai detto che è il tuo idolo?
Sì, mi farebbe tantissimo piacere. Sarebbe una cosa che ho sempre sognato da bambino. Direi di sì con grande piacere.

Crescendo, in quale giocatore ti rivedi di più?
Ora come ora non saprei dirlo, ho cambiato dei modi di giocare nella mia finora breve carriera. Ho cambiato molti allenatori e molti moduli, l’anno scorso ero più un centrocampista difensivo mentre quest’anno posso giocare in tutti e tre i ruoli di centrocampo. Non c’è un giocatore in cui adesso mi rivedo. Attualmente uno che mi piace e che guardo sempre è Modric, è proprio elegante nel suo modo di giocare ed è bello da vedere.

L’obiettivo è andare in A con il Brescia?
Sicuramente, è l’obiettivo che mi sono posto a inizio stagione prima di tutto con me stesso, poi con tutto il Brescia Calcio. Arriviamo da una stagione in cui ci siamo salvati all’ultima giornata e abbiamo cercato di ricostruire tutto in pochissimo tempo. Non ho fatto il ritiro perché ero in Nazionale, ma tutti insieme ci siamo posti questo obiettivo e cercheremo di raggiungerlo.

Chi è più forte, tu o Zaniolo?
Zaniolo è un giocatore che stimo molto, lo conosco bene perché siamo stato in Nazionale insieme e sta ottenendo dei grandissimi risultato. E’ fortissimo e gli auguro il meglio.  

"Ora testa al Brescia, voglio finire al meglio la stagione"

Successivamente Tonali ha confermato tutto ai microfoni dei cronisti presenti e, nonostante le voci di mercato, si è detto concentrato unicamente sul Brescia: "Da piccolo tifavo per il Milan, come ho sempre detto – ha proseguito il centrocampista –. M'ispiro molto a Gattuso, ammiro la sua cattiveria. Dava sempre il 100% ed è una cosa che faccio sempre anche io. Per me sarebbe un grandissimo piacere essere allenato da lui. Io mi trovo bene in tutti i ruoli del centrocampo, anche se spesso sto giocando da regista. Però anche nel giocare mezzala o trequartista non trovo grandissime difficoltà. L'attenzione dei grandi club? Per me è un bellissimo momento, ma deve essere come gli altri. Devo avere solo la testa per il Brescia, per finire questo campionato iniziato benissimo e continuare su questi ritmi senza dare per scontato nulla. Sono passato dal campionato Allievi a essere accostato a Milan o Inter, per molti è un passaggio troppo veloce ma non mi crea fastidio".