Antonio Conte, le news sul suo futuro da Gianluca Di Marzio

Calciomercato

Quello di Antonio Conte è il nome più caldo per il mercato delle panchine in Serie A (e non solo). Dall'offerta della Roma al "sogno" Juve, fino alle milanesi in secondo piano. Ecco tutti gli scenari

CONTE DICE NO ALLA ROMA

Dopo le stagioni al Chelsea (con in bacheca una Premier League e una Coppa d'Inghilterra) e un anno sabbatico successivo all'esonero dello scorso luglio, Antonio Conte è pronto a tornare in panchina. A giugno. Che sia la volta buona anche per il suo ritorno in Serie A? Molto dipenderà da questo finale di stagione e dall'eventuale raggiungimento degli obiettivi delle varie società. Ma un po' tutte le big del campionato italiano, tranne il Napoli che certamente ripartirà da Carlo Ancelotti, hanno valutato o stanno valutando il nome di Antonio Conte per il futuro.

L'offerta della Roma

L'unica squadra a essersi già mossa concretamente per Antonio Conte è, al momento, la Roma. I giallorossi, dopo l'esonero di Di Francesco, stanno inseguendo il quarto posto con Claudio Ranieri, ma sono già proiettati al futuro. La società ha già contattato Conte, gli ha anche presentato un'offerta e sta insistendo. L'ex Chelsea rappresenta la prima scelta sia della proprietà, considerando che anche Baldini è intervenuto in prima persona per contattarlo, sia della gestione tecnica del futuro. Salvo sorprese, infatti, il direttore sportivo della Roma, nella prossima stagione, dovrebbe essere Gianluca Petrachi del Torino, amico di Conte e salentino come lui. In questo momento l'allenatore sta prendendo tempo, ma non ha ancora detto no. La sua decisione, però, non è legata al raggiungimento del quarto posto della Roma né al mercato, Conte conosce benissimo la filosofia della società giallorossa e la strategia di mercato portata avanti negli ultimi anni. I contatti comunque proseguono, con la Roma che spera che l'allenatore ex Chelsea si convinca. Nel frattempo resta l'alternativa Sarri, altro nome che piace molto alla dirigenza e già valutato in passato, quando quest'ultimo era ancora al Napoli.

Il sogno Juventus

Perché Conte prende tempo? Attende l'incontro fra Allegri e Agnelli, che definirà le startegie future della Juventus. Se il futuro dipendesse soltanto da Conte, lui sceglierebbe senza dubbio la panchina bianconera. Nel suo cuore al primo posto ci sarebbe un eventuale ritorno alla Juve. Prima di tutto per l'affetto che lo lega a questa società, in cui ha vissuto 13 stagioni da calciatore e 3 in panchina ricche di successi. E anche perché Conte sente di aver lasciato qualcosa in sospeso con i bianconeri, soprattutto per quanto riguarda il rendimento in Champions League. La Juventus, quindi, sarebbe la sua squadra preferita, ma chiaramente il futuro della panchina bianconera dipenderà dall'incontro che ci sarà la prossima settimana tra Andrea Agnelli e l'attuale allenatore Massimiliano Allegri.

L'ipotesi Milan

C'è poi il discorso che riguarda la panchina rossonera. Dopo la sconfitta contro la Lazio, con successiva eliminazione dalla Coppa Italia, la posizione di Gattuso non è più così stabile. Quest'ultima delusione sembra aver lasciato il segno, aggiungendosi ai rapporti non proprio idilliaci che ci sono tra Leonardo e l'allenatore al di là delle smentite. Il periodo, in casa Milan, è però delicato e non lascia spazio a tante valutazioni sul futuro. In questo momento la priorità è rappresentata dal raggiungimento del quarto posto. Se Gattuso dovesse raggiungere la qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League, allora la società potrebbe decidere di confermarlo. Ma tutte le dovute valutazioni verranno fatte a bocce ferme, alla fine della stagione. Ci sono tanti nomi in ballo, ma non c'è ancora un preferito. Tra questi c'è, ovviamente, anche Antonio Conte. Oltre a Pochettino, allenatore che piace tanto: sarà molto difficile, però, liberare l'argentino dal Tottenham, soprattutto dopo una stagione che ha visto gli Spurs arrivare fino in semifinale di Champions League.

Inter più lontana

Decisamente diversa, invece, la situazione riguardante l'Inter. Nonostante nei mesi scorsi la società nerazzurra era sembrata quella maggiormente interessata ad Antonio Conte, oggi invece bisogna metterla dietro nella corsa all'allenatore italiano. Questo per un semplice motivo: si va verso la conferma di Luciano Spalletti. In questi mesi sono state fatte le dovute valutazioni, pensando anche a nomi come Allegri o lo stesso Conte. Ma oggi la società sembra intenzionata a confermare Spalletti, soprattutto se questo dovesse finire bene la stagione e ottenere la qualificazione in Champions League. Al di là dei risultati, c'è poi da tenere in considerazione un altro aspetto: l'ex Roma ha ancora due anni di contratto insieme al suo staff, lasciarlo a casa costerebbe dunque circa 28 milioni di euro più l'ingaggio del nuovo allenatore. Valutazioni che, in questo momento, portano l'Inter a propendere per la continuità in panchina.