Juventus, Dybala: "Voglio rimanere e Paratici lo sa. Ma non dipende solo da me"

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L’attaccante argentino ha parlato del suo futuro a margine di un evento commerciale: "Paratici già lo sa, io voglio continuare a giocare in bianconero. Ma non dipende solo da me, anche la società dovrà fare le sue scelte. Il nuovo allenatore? I tifosi vogliono il bel gioco"

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LA JUVE DEL FUTURO: I NOMI PER LA PANCHINA E IL CENTROCAMPO

L’ultima stagione non è stata la sua migliore alla Juventus. Più di qualche ombra per Paulo Dybala, per il quale si è anche ipotizzato un futuro lontano dal club bianconero. A dare forza a queste voci anche le parole del fratello Gustavo, che nel corso di un’intervista rilasciata in Argentina aveva parlato della voglia del numero 10 di cambiare aria. Ma a fare chiarezza sulla situazione è stato lo stesso Dybala: interveuto ai microfoni dei cronisti presenti a margine di un evento commerciale, l’attaccante argentino ha fatto il punto sul suo futuro. "L’ultima stagione credo sia stata come le altre – ha esordito Dybala -, tanti obiettivi a livello di gruppo li abbiamo raggiunti e quella è la cosa più importante. Le parole di mio fratello? Lui ha parlato per sé, io ho parlato con la società, con Paratici, che sa quello che penso e quello che io voglio fare l’anno prossimo, ovvero continuare a giocare nella Juventus. Ovviamente però, come sanno tutti, non dipende da me. Anche la Juventus deve fare le sue scelte, la sua squadra, anche con l’allenatore che arriverà. Però tutti sanno che io l’anno prossimo voglio rimanere qua".

Il nuovo allenatore? I tifosi vogliono il bel calcio

E a proposito del nuovo allenatore, Dybala ha tracciato un suo personale identikit del profilo ideale per la panchina della Juventus: "Ancora neanche la società sa chi ci sarà – ha proseguito -, ma speriamo che sia un allenatore forte in grado di farci vincere tutto. Allegri l’ho salutato come tutti. L’ho ringraziato, perché è stato l’unico allenatore che ho avuto qua. Siamo tutti molto grati per quello che ha fatto per noi e gli auguriamo il meglio. Ora che tipo di allenatore vorrei? La cosa più importante è sempre vincere, lo dice la società e lo dicono i miei compagni. Ovviamente i tifosi vogliono vedere un bel calcio, nel calcio moderno ormai si gioca un bel calcio e ci sono tanti allenatori che lo sanno fare. Poi sta alla società scegliere, non a me".

CR7 e la Copa America

In chiusura la Joya ha parlato del rapporto con Cristiano Ronaldo e del prossimo obiettivo personale, la Copa America da disputare con la Nazionale argentina. "Giocare con Cristiano Ronaldo è stata una bellissima esperienza. Ho il piacere di giocare con i due fenomeni più forti della storia del calcio (l’altro è Messi nell’Albiceleste, ndr) e a volte è difficile trovare le parole per spiegarlo. La Copa America? Tutto il gruppo ha tanta voglia di vincerla. È un torneo importante per noi e per la gente, che in Argentina lo vive con tanto entusiasmo. Speriamo di fare una Copa America molto bella e molto importante – ha concluso Dybala - per portare il trofeo nel nostro Paese".