Calciomercato Inter, Conte ci spera: "Lukaku? Finché non firma è tutto aperto"

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L’allenatore dei nerazzurri ha parlato così della situazione dell’attaccante belga: "All’inizio sembrava che l’avessimo preso, poi ora sembra che lo stia per prendere la Juve. Finché un giocatore non firma, non si può mai dire di averlo acquistato"

LUKAKU ATTERRA A MALPENSA. VIDEO

INTANTO IL BELGA SI ALLENA CON L'ANDERLECHT

Un’altra vittoria, per l’Inter in International Champions Cup, e anche in questo caso arrivata ai calci di rigore come contro il Paris Saint-Germain. Stavolta, a farne le spese è stato il Tottenham, inizialmente passato in vantaggio con Lucas e poi raggiunto dal pari di Stefano Sensi. Antonio Conte, allenatore dei nerazzurri, ha commentato così il momento in conferenza stampa, dove ha parlato anche di Romelu Lukaku: "Continuiamo a lavorare nella maniera migliore. Sicuramente in rosa ci sono delle lacune, detto questo sono molto fiducioso che la società possa colmarle nel miglior modo possibile. Capisco che il mercato non sia semplice. Da parte mia, ciò che posso fare è lavorare, lavorare e lavorare con un gruppo di giocatori che mi sta dando grandi soddisfazioni. Lukaku? Se vado a vedere la cronologia del calciatore, sembrava che in un primo momento fosse fatta per l'Inter, invece poi in un secondo momento sembrava fosse fatta per la Juventus. Fino a quando un giocatore non firma e le due società non si mettono d'accordo non si può mai dire di averlo preso".

L’analisi della partita

Ai canali ufficiali del club, Conte ha svolto un’analisi della partita: "Sono soddisfatto perché giocare in casa del Tottenham, dove l’intensità e la forza fisica sono le loro armi migliori insieme alla qualità dei calciatori, e riuscire fare ciò che di solito fanno loro è un passo importante. Questa gara è un segnale ulteriore che certifica la volontà della squadra di migliorare e crescere sotto il punto di vista della personalità. Abbiamo aggredito gli avversati senza avere paura e sono arrivate delle risposte positive. Stiamo creando una buona mentalità nel gruppo, i giocatori hanno voglia di lavorare e questo è l’elemento principale e anche sorprendente. Si impegnano sia nella tattica che nell’esercizio fisico. Spero che si possa continuare così, anche se siamo soltanto ad agosto".

L’impiego di Esposito e Politano

Ancora senza la possibilità di lavorare con quello che sarà il futuro attaccante dell'Inter, Antonio Conte sta osservando le potenzialità di Sebastiano Esposito, classe 2002, che si è distinto di nuovo servendo uno splendido assist di prima per il gol di Stefano Sensi: "Parliamo di un ragazzo molto giovane, che l'anno scorso non giocava nemmeno in Primavera dov'era una riserva. Sta crescendo e lo sta facendo bene. Gli fa bene allenarsi con i grandi, è un ragazzo che se mantiene i piedi per terra così come anche Pirola e Agoumé è di grande prospettiva". Conte ha potuto sperimentare un’altra soluzione offensiva, che contempla Politano nel ruolo di punta. "Ha qualità, è un giocatore brevilineo ed è bravo nell’uno contro uno. Può fare bene, ha ripreso da poco ad allenarsi con noi quindi gli altri sono un po’ più avanti sotto l’aspetto tattico sia nella fase di possesso che in quella di non possesso. Potrà darci il suo contributo da attaccante, perché ha qualità, intensità e corsa. Sono felice di averlo a disposizione" ha detto l’allenatore sulla questione.

Incroci del destino

L’Inter sfiderà alla prima giornata il Lecce, città natale di Conte dove l’allenatore ha cominciato la sua carriera di calciatore: "Sarà di certo una partita speciale per me, perché ci sono cresciuto e ho giocato con questa squadra. Sarà un tuffo al cuore, sono molto felice che siano tornati nel massimo campionato e ci sarà grande affetto nei confronti del club. Ma nei 90 minuti, come ben sapete, saremo avversari".

Il commento di De Vrij

Al termine della gara, Stefan De Vrij ha analizzato brevemente la partita giocata dai nerazzurri. "Nel complesso siamo soddisfatti di quanto siamo riusciti a fare, nonostante abbiamo subito un gol all’inizio della partita. Però poi siamo riusciti ad assestarci e alla lunga siamo usciti. Siamo ambiziosi, abbiamo messo tanta qualità in campo e siamo in miglioramento" ha spiegato il difensore olandese.