Calciomercato Napoli, Ancelotti: "Ecco perché non abbiamo preso James Rodriguez e Icardi"

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Ancelotti è intervenuto a "Radio anch'io sport" per parlare di diversi argomenti, dal mercato al rendimento del suo Napoli: "Gap recuperato dalla Juventus? Aspettiamo la fine della stagione. Gli ottavi di Champions sono alla nostra portata. C'era la volontà di prendere Icardi e James Rodriguez, ma Icardi non è voluto venire e il Real non ha lasciato partire il colombiano"

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Con il mercato ormai chiuso da diverse settimane, saltano fuori i primi retroscena di una sessione estiva piena di grandi colpi e di trattative sfumate. Fra queste ci sono sicuramente le due storie non andate a buon fine tra il Napoli e due gioielli come Mauro Icardi e James Rodriguez. Carlo Ancelotti, intervenuto a "Radio anch’io sport", ha spiegato perché questi due campioni alla fine non sono più andati al Napoli. "Abbiamo valutato tante alternative e una era Icardi – conferma l’allenatore –. Poi però per arrivare in fondo alle trattative servono tante cose, la volontà di prenderlo da parte del club, ma pure la volontà del giocatore di venire. Se una delle due componenti salta, la trattativa non va in fondo. James Rodriguez? C'era la volontà, ma ci siamo scontrati con la resistenza del Real Madrid. E ora infatti sta giocando con i blancos, per questo non c'è stata possibilità di prenderlo. In generale è stato un mercato oculato, sono arrivati ottimi giocatori come Di Lorenzo, Manolas, Elmas, Llorente e Lozano".

"Cori razzisti? Orsato ha fatto bene a sospendere la partita"

Ancelotti ha commentato così la decisione presa dall'arbitro di Atalanta-Fiorentina di sospendere momentaneamente il match a causa dei cori razzisti provenienti da una parte del pubblico all’indirizzo di Dalbert, esterno dei viola: "Orsato ha fatto bene a fermare la partita". L’allenatore del Napoli ha aggiunto che contro il proliferare dei cori razzisti si tratta di "un passo avanti, altri ce ne saranno, bisogna seguire questa linea. Il presidente della Fifa dice basta ai cori razzisti e agli insulti, anche noi diciamo basta". Secondo Ancelotti "bisogna essere duri nell'applicazione delle norme che già esistono. E abbiamo anche il vantaggio delle tante telecamere negli stadi".

"Bisogna valorizzare il brand della Serie A"

Condannare il razzismo è anche uno dei mezzi per valorizzare il nostro campionato, come sottolinea Ancelotti: "Se i club italiani vogliono crescere, va valorizzato il brand della Serie A: vent’anni fa la Serie A era il campionato più venduto all'estero, ora è stata soppiantata dalla Premier League. Va migliorata la qualità della Serie A, e non solo sotto l'aspetto tecnico, anche gli stadi vanno migliorati e bisogna cercare di riempirli. Quest'anno mi pare ci sia più presenza di pubblico. Se poi riusciamo a togliere anche gli episodi di violenza e razzismo che ci sono, si migliorerà ancora".  

"Gap dalla Juve? Aspettiamo la fine della stagione"

Il Napoli arriva dalla convincente vittoria per 4-1 a Lecce: si tratta del terzo successo consecutivo tra Serie A e Champions. Ancelotti è soddisfatto del rendimento del suo gruppo: "La mia squadra mi piace molto, per il livello di qualità, per il carattere, la personalità. Siamo cresciuti nell'ultimo periodo. Gap recuperato dalla Juventus? Aspettiamo la fine della stagione. Noi pensiamo e vogliamo essere competitivi fino alla fine con tutti. Il Napoli già da tanti anni sta bene, forse negli anni passati è mancato qualcosina per arrivare al primo posto, penso che questo qualcosina sia arrivato nel mercato oculato che il club ha fatto, e quindi c’è la convinzione di provarci".

"Champions? Gli ottavi sono alla nostra portata"

I tifosi del Napoli adesso sognano anche in Europa, dopo la stupenda vittoria per 2-0 contro il Liverpool, squadra campione in carica in Champions: "Gli ottavi di finale sono alla portata del Napoli. Il Genk è partito male, noi invece abbiamo cominciato meglio dell'anno scorso, ma come sempre bisogna tenere gli occhi bene aperti. Il calendario è migliore per noi rispetto all'edizione passata. Contiamo di arrivare agli ottavi".

"Milan alla ricerca di identità, Roma entusiasmante"

Ancelotti conclude il suo intervento con uno sguardo a Milan e Roma, squadre che gli stanno particolarmente a cuore per il suo passato da calciatore e allenatore: "Il Milan è ancora alla ricerca di un’identità precisa – spiega Ancelotti –. Quando sei in mezzo al guado è sempre più complicato, le cose non vengono in modo naturale, c’è la volontà di farlo, ma serve pazienza. È arrivato un nuovo allenatore con idee diverse, tanti nuovi giocatori, serve tempo. Quanto alla Roma, sicuramente può entrare nella competizione per l'alta classifica. Fonseca è un ottimo allenatore, con idee interessanti, e ha dato vigore ed entusiasmo a una squadra giovane, anche se adesso è valorizzata da un giocatore anziano come Dzeko. Ma questo è il momento – ha concluso Ancelotti – degli anziani, oltre a Dzeko, basti vedere cosa fanno Llorente, Ribery, Ronaldo".