Cessione Ternana, Proietti: "Tante offerte, non c'è tempo da perdere"

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Meccariello, giocatore della Ternana (Lapresse)
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L'avvocato incaricato della cessione del club ha parlato così dei possibili acquirenti: "Posso dire che abbiamo avuto molti, moltissimi incontri, circa trenta". Tante richieste: "Ma solo due imprenditori ci hanno dato l'impressione di essere seri, requisito necessario per acquistare un club"

Prima la bella salvezza, un'impresa costruita col successo e col lavoro. Poi, però, la tegola riguardo la cessione della società. I Longarini lasciano dopo tanti anni, ora il club è in vendita. Tanti acquirenti ma ancora nessun passo ufficiale, anche Massimo Ferrero - presidente della Sampdoria - si era interessato a rilevare la società. "Non c'è tempo da perdere" ammette l'avvocato Massimo Proietti su Ternananews. Queste le sue parole sulla cessione. 

"In tanti vogliono la Ternana"

Queste le parole dell'avvocato Proietti: "Posso dire che abbiamo avuto molti, moltissimi incontri, circa trenta. Ma solo due imprenditori ci hanno dato l'impressione di essere seri, requisito necessario per acquistare un club". Sugli acquirenti: "Per riservatezza, purtroppo, non posso fare nomi". Continua: "Vorrei proprio fare un appello - dice Proietti - si sono presentati soggetti pronti a dare garanzie su tutto, ma solo a parole. Poi, nei fatti, hanno portato i soldi 'del Monopoli'. Chi si fa avanti, lo faccia con cognizione di causa. Auspichiamo che visto il poco tempo smettano di presentarsi avventurieri, tanto i filtri che applichiamo sono molto rigidi, nell'interesse della solidità della ternana e della garanzia per il territorio".

"Non c'è tempo da perdere"

"La famiglia che finora ha garantito il sostentamento non è più in grado di andare avanti - dice Proietti - posso confermare che copre tutti i costi di gestione fino al 30 giugno, dopo di che chi la vuole deve essere in grado di provvedere autonomamente ai costi di funzionamento della società che - ripeto - allo stato attuale sono quantificabili minimo in 3 milioni annui". E ancora: "Chi non ha le risorse che servono, non si presenti neanche. Sì, non abbiamo tempo da perdere a discutere di chissà quale soluzione alternativa. La situazione è molto chiara". Conclude Proietti: "Diciamo che per andare avanti servono almeno 3 milioni l'anno. Chi li ha da spendere si faccia avanti e ne porti evidenza per fare trattative serie".