Doping, rinviata al 13 aprile l'udienza in Procura per Riccò

Ciclismo
Il ciclista emiliano sarà sentito dalla procura antidoping del Coni per l'autoemotrasfusione del 6 febbraio (Getty)
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L'Ufficio del Coni ha accolto l'istanza di rinvio presentata dal difensore del ciclista sui fatti del 6 febbraio scorso (l'autoemotrasfusione all'Ospedale di Pavullo) posticipando la convocazione fissata in origine per venerdì prossimo

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L'udienza di Riccardo Riccò davanti alla Procura del Coni slitta al 13 aprile. L'Ufficio presieduto da Ettore Torri ha infatti accolto l'istanza di rinvio presentata dal difensore del ciclista, posticipando la convocazione fissata in origine per venerdì prossimo.

Riccò deve essere sentito in relazione ai fatti accaduti il 6 febbraio scorso, l'autoemotrasfusione al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Pavullo (Modena), con la contestazione della seconda violazione della normativa antidoping (art. 2.2 delle Norme Sportive Antidoping attuative del Codice Wada).

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