Liegi, il re delle Ardenne è Valverde. Bis dopo la Freccia

Ciclismo
Altro trionfo di Alejandro Valverde: anche la Liegi dopo la Freccia (Getty)
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La classica delle Ardenne più anziana, la mitica Doyenne (253 km), va (allo sprint) al campione spagnolo. Dopo il trionfo alla Freccia Vallone, altra leggenda nel suo carniere. Pozzovivo ottavo

Duecento corridori di 25 squadre al via della Liegi numero 101, 253 km di superclassica, la Doyenne o Decana delle Ardenne. Sotto la pioggia belga, vittoria finale allo spagnolo Alejandro Valverde che fa il bis in una classica del Nord dopo il trionfo alla Freccia Vallone. Alle sue spalle, piegati da uno sprint da campionissimo, il francese Alaphilippe e l'altro spagnolo Rodriguez. Migliore degli italiani Domenico Pozzovivo, che chiude all'ottavo posto. 

Il murciano della Movistar, che realizza così la sua tripletta alla Doyenne dopo i trionfi del 2006 e 2008, succede nell'albo d'oro all'australiano Simon Gerrans, che l'anno scorso si era aggiudicato l'edizione del centenario dell'ultima prova del Trittico delle Ardenne. Valverde, 35 anni, si è imposto facendo sbucare la sua maglia blu e verde negli ultimi metri prima del traguardo, dopo che Dani Moreno del Team Katusha aveva provato l'allungo vincente e aveva anche accarezzato il sogno di un clamoroso trionfo. Un'ambizione vana, che è sfumata per effetto della reazione di Louis Meintjes e in particolare quando Valverde ha deciso di mettere a segno l'affonto vincente. Un razzo, lo spagnolo. Incontenibile. Ha messo in fila il francese Julian Alaphilippe (Etixx) e il rivale di sempre Joaquim 'Purito' Rodriguez (Katusha). A seguire, i vari Rui Costa, Kreuziger, Bardet, Henao e Domenico Pozzovivo, reduce dal Giro del Trentino, che ha ottenuto l'8° posto e alla fine è risultato il migliore degli italiani. Non c'è stato spazio per la prima volta di Vincenzo Nibali, secondo nel 2012 e atteso fra i big: lo Squalo dello Stretto, che non ha mai nascosto le proprie ambizioni, sull'ultima cote, il Saint-Nicolas, è andato in cerca della gloria, ma non ha avuto il guizzo dei tempi migliori. Il suo obiettivo (il bis al Tour de France) rimane tuttavia immutato.

Adesso Valverde è atteso dal Giro d'Italia, che scatterà dalla Liguria il 9 maggio prossimo. La sua presenza è ancora in forse, ma gli organizzatori ci sperano.