Da Rapallo a Sestri Levante, un saliscendi continuo da fuga
Ciclismo
Con la terza tappa il Giro entra nel vivo con una frazione apparentemente corta, 136 km, ma ricca di insidie: quasi 2.300 metri di dislivello. Si gareggerà sulle strade della provincia di Genova: difficilmente il gruppo arriverà compatto
Tappa molto impegnativa e accidentata, la 3/a del 98/o Giro d'Italia. I corridori si daranno battaglia sui 136 km che collegano Rapallo a Sestri Levante. Si gareggerà sulle strade della provincia di Genova, in una frazione che presenta quasi 2.300 metri di dislivello. Un saliscendi continuo, fatta eccezione per gli ultimi 10 mila metri. I primi 110 km saranno caratterizzati da un susseguirsi di curve e controcurve, poi salite e discese su strade a carreggiata ristretta nei tratti in montagna.
Verranno scalate la Ruta di Camogli, pochi km dopo il via, poi Colle Caprile, dove è posto il Gran premio della montagna: il primo dei due traguardi in salita della giornata (3/a categoria) verrà attraversato dopo 24,5 km di corsa, a 470 metri d'altezza. I corridori, in seguito, affronteranno la Scoffera, per attraversare Torriglia e contornare il Lago del Brugneto, scendere con tratti a volte piuttosto tecnici su Montebruno e scalare il secondo Gpm di giornata (2/a categoria), dopo 92,5 di gara e a 1.115 di quota.
La lunghissima discesa successiva (tecnica fino al Passo della Scoglina) condurrà prima a Chiavari, infine all'arrivo. Oltre ai due Gran premi della montagna previsti altrettanti traguardi volanti: il primo dopo 57,1 km, a Torriglia; il secondo dopo 84,6 km, a Montebruno-Santuario di Nostra Signora di Montebruno. Gli ultimi 7 km di gara si snoderanno interamente sull'Aurelia e saranno caratterizzati dai saliscendi della strada costiera.
Ai -2 dall'arrivo una galleria paramassi (quasi interamente aperta e 'finestrata' dal lato del mare), immetterà sulla breve discesa che si conclude a circa 1.200 metri dall'arrivo. Agli 850 metri un lieve disassamento del percorso, per la presenza di una rotatoria, e un lungo rettilineo, porteranno al traguardo, della lunghezza di 850 metri e largo 6,5 metri. La partenza della 3/a tappa è prevista alle 13,35, da corso Cristoforo Colombo, a Rapallo; l'arrivo è programmato fra le 17 e le 17,30, in viale Giuseppe Mazzini, a Sestri Levante.
Verranno scalate la Ruta di Camogli, pochi km dopo il via, poi Colle Caprile, dove è posto il Gran premio della montagna: il primo dei due traguardi in salita della giornata (3/a categoria) verrà attraversato dopo 24,5 km di corsa, a 470 metri d'altezza. I corridori, in seguito, affronteranno la Scoffera, per attraversare Torriglia e contornare il Lago del Brugneto, scendere con tratti a volte piuttosto tecnici su Montebruno e scalare il secondo Gpm di giornata (2/a categoria), dopo 92,5 di gara e a 1.115 di quota.
La lunghissima discesa successiva (tecnica fino al Passo della Scoglina) condurrà prima a Chiavari, infine all'arrivo. Oltre ai due Gran premi della montagna previsti altrettanti traguardi volanti: il primo dopo 57,1 km, a Torriglia; il secondo dopo 84,6 km, a Montebruno-Santuario di Nostra Signora di Montebruno. Gli ultimi 7 km di gara si snoderanno interamente sull'Aurelia e saranno caratterizzati dai saliscendi della strada costiera.
Ai -2 dall'arrivo una galleria paramassi (quasi interamente aperta e 'finestrata' dal lato del mare), immetterà sulla breve discesa che si conclude a circa 1.200 metri dall'arrivo. Agli 850 metri un lieve disassamento del percorso, per la presenza di una rotatoria, e un lungo rettilineo, porteranno al traguardo, della lunghezza di 850 metri e largo 6,5 metri. La partenza della 3/a tappa è prevista alle 13,35, da corso Cristoforo Colombo, a Rapallo; l'arrivo è programmato fra le 17 e le 17,30, in viale Giuseppe Mazzini, a Sestri Levante.
