Team Sky, Moscon sospeso 6 settimane per insulti razzisti

Ciclismo
Gianni Moscon in azione durante la Parigi Roubaix del 2016 (Getty)
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Il 22enne è stato sospeso per 6 settimane dalla propria squadra a causa degli insulti razzisti rivolti durante una tappa del Giro di Romandia nei confronti di Kevin Reza. Oltre alla punizione anche la minaccia di una rescissione del contratto in caso di recidiva

Mano pesante del team Sky nei confronti di Gianni Moscon. Il ciclista italiano infatti è stato sospeso sei settimane a causa degli insulti razzisti rivolti durante una tappa del Giro di Romandia contro Kevin Reza, col quale il 22enne corridore trentino si era immediatamente scusato già a fine gara.

"In seguito alla convocazione disciplinare del team Sky - si legge sul comunicato pubblicato sul sito ufficiale della squadra - a Gianni Moscon è stata comminata una lettera di richiamo e l'atleta sarà sospeso dalle corse per sei settimane. In più avrà l'obbligo di frequentare un corso sulla consapevolezza delle diversità".

"Moscon - continua il comunicato - ha riconosciuto di aver tenuto un comportamento sbagliato e il Team Sky ha compiuto un indagine interna per appurare come siano andate le cose. Moscon si è scusato con Kevin Reza a fine gara e di nuovo con lui e la sua squadra l'indomani mattina alla partenza della tappa successiva. Gianni - conclude la nota - sa che non ci sono scuse per il suo comportamento e che se la cosa dovesse ripetersi, il suo contratto verrà rescisso".