Tour de France, poker di Kittel: sua la 10^ tappa! Froome in giallo

Ciclismo
Marcel Kittel, 13^ vittoria alla Grande Boucle (Foto Getty)
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Inarrestabile il tedesco anche nella 10^ tappa. Battuti in volata Degenkolb e Groenewegen. Per il ciclista della Quick-Step Floors è la 13^ vittoria in carriera al Tour, mai nessun tedesco ci era riuscito

LA CLASSIFICA GENERALE     11^ TAPPA, CARATTERISTICHE E ALTIMETRIA

Marcel Kittel non si ferma più e cala il poker di vittorie. Il ciclista del team Quick-Step Floors conquista la 10^ tappa della Grande Boucle, la Perigueux-Bergerac, beffando in volata Degenkolb e Groenewegen, rispettivamente 2° e 3°. Ancora sottotono Greipel, fuori dalla Top 10, mentre il migliore degli azzurri è Sonny Colbrelli che chiude in nona posizione. Chris Froome mantiene la maglia gialla con 18'' di vantaggio rispetto a Fabio Aru, secondo nella classifica generale. Domani l'11^ tappa Eymet-Pau.

La tappa

10^ tappa tranquilla dal punto di vista altimetrico nel tragitto che va da Perigueux a Bergerac, tutta all'interno della Dordogna. Osservato il giorno di riposo dopo le tappe di montagna, sono due i GPM affrontati lungo i 178 km di percorso, ma non rappresentano alcuna difficoltà per i velocisti. In chiusura 30 km pianeggianti a favorire la volata finale degli sprinter.

Duello Offredo-Gesbert

Il primo a provare l’allungo è Offredo, seguito subito dopo da Gesbert. I battistrada vanno in fuga e accumulano un vantaggio di circa cinque minuti dopo i primi 30 km sul gruppo alle spalle, guidato inizialmente dal team Sky. La tappa procede senza troppi particolari scossoni. A fare l’andatura in testa al gruppo si piazzano Vermote della Quick-Step Floors e Machado della Katusha-Alpecin. La grande novità tra i velocisti è invece rappresentata dall’assenza di Demare, escluso dal Tour per essere andato fuori tempo massimo nel tappone di domenica. Dopo quasi metà gara è Kristoff invece a subire un rallentamento a causa di alcuni problemi con il sellino della bici. Niente di preoccupante per il norvegese che riprende subito la sua corsa. Dopo 100 km arriva il primo dei due Gran Premi della Montagna della giornata, la Côte de Domme, un GPM di 4^ categoria lungo 3,5 km con pendenza del 3,3%. Lo vince Gesbert che compie lo scatto decisivo ai danni di Offredo, mentre poco dopo, al traguardo volante di Saint-Cyprien, è il 22enne della Fortuneo-Oscaro a transitare per primo davanti al connazionale del team Wanty-Groupe Gobert. Gesbert si aggiudica anche il secondo GPM, la Côte du Buisson-de-Cadouin, una salita di 4^ categoria lunga 2,1 km al 5.6% di pendenza, posta a 39 km dal traguardo. 

Kittel imprendibile

Con l’avvicinarsi alla meta il plotone comincia lentamente a riassorbire i fuggitivi, riducendo a meno di un minuto il distacco a circa 30 km dall’arrivo. Divario che, nonostante le resistenze dei battistrada, si azzera definitivamente in prossimità degli ultimi 7 chilometri. Il Team Sky difende il proprio capitano, Chris Froome, con l’Astana pronto a dar battaglia. Il primo a scattare è Kristoff, ma il norvegese e gli altri velocisti devono fare i conti con il solito Marcel Kittel. Il tedesco parte dalle retrovie, supera tutti e vince per distacco in volata alzando le braccia in trionfo al traguardo di Bergerac. Alle sue spalle si piazzano Degenkolb e Groenewegen, mentre Kristoff si ‘accontenta’ della quinta posizione. Per Kittel è la quarta vittoria in questo Tour, la 13^ in carriera che lo consacra come il tedesco più vincente di sempre in termini di tappe alla Grande Boucle, superando Erik Zabel.