Mondiali: i convocati dell'Italia per Bergen

Ciclismo
Elia Viviani è una delle stelle azzurre in vista dei Mondiali (Getty)
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Il commissario tecnico Davide Cassani ha svelato la formazione che parteciperà alla gara in linea del prossimo 24 settembre in Norvegia. Speranze affidate al velocista del Team Sky, Ulissi, Trentin e Colbrelli, fresco vincitore della Coppa Bernocchi

Il commissario tecnico della Nazionale, Davide Cassani, ha ufficializzato l'elenco dei convocati in vista della prova in linea dei Mondiali di domenica 24 settembre a Bergen (Norvegia). Assente Vincenzo Nibali, ai box a causa della micro-frattura alla costola rimediata nella penultima tappa della Vuelta, il ct azzurro punta tutto sui velocisti, in una prova lunga 267.5 km, con un circuito di 19.1 km da ripetere 11 volte. Ecco la lista dei convocati: Daniele Bennati (Movistar), Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), Alessandro De Marchi (BMC), Gianni Moscon (Team Sky), Salvatore Puccio (Team Sky), Matteo Trentin, (Quick Step-Floors), Diego Ulissi (UAE), Elia Viviani (Team Sky). Come riserve andranno in Norvegia Marco Canola (Nippo-Vini Fantini) e Davide Villella (Cannondale-Drapac), con Gianni Moscon che prenderà il via anche alla prova a cronometro individuale, prevista per mercoledì 20. 

Cassani: "I favoriti sono altri"

L'Italia non parte con i favori del pronostico per Bergen, anche se le imprese recenti di Viviani, Trentin (quattro vittorie alla Vuelta) e il successo di Colbrelli alla Coppa Bernocchi danno fiducia al ct Davide Cassani: "Questa è una Nazionale consapevole del proprio valore - ha detto - Sappiamo che i favoriti sono altri, ma sappiamo anche la nostra forza. Siamo nel momento migliore della stagione per il nostro ciclismo e sapremo onorare la maglia azzurra. Ci sono atleti che hanno vinto molto, da Viviani a Trentin, al talento di Moscon, ma sono convinto che la vera forza di questa Nazionale risieda nel suo essere compatta". Gli avversari saranno i soliti noti: "Ci sono nazioni faro come il Belgio che sono davvero forti, ma esistono anche individualità da non sottovalutare: da Sagan a Kittel, solo per citarne alcuni. Noi siamo pronti e coesi. Le condizioni meteo? Sappiamo che potremmo fare i conti con basse temperature. Siamo pronti anche per questo”, conclude Cassani. Infine l'augurio del Presidente federale, Renato Di Rocco: "Il ciclismo italiano è più vitale e in salute che mai, capace di conquistare consensi anche in settori che fino a poco tempo fa ci vedevano ancora comprimari – ha detto il numero 1 della Federciclismo –. Un esempio sono le 55 medaglie vinte nel 2017 dalle nostre Nazionali ad oggi. Iniziare da questo record è il modo migliore per affrontare l’avventura a Bergen con la consapevolezza del nostro valore”. 

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