Ciclismo, Cassani non ha dubbi: "Il 2018 sarà l'anno di Fabio Aru"

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Il Commissario tecnico della Nazionale mette il sardo tra i favoriti per il prossimo Giro d'Italia: "Sarebbe la sua consacrazione definitiva, certo che contro un campione come Chris Froome non sarà semplice"

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“Il 2018 sara' l'anno di Fabio Aru". Parola del Ct della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, a Sassari per "Il talento al servizio della squadra", il convegno su ciclismo e giornalismo sportivo organizzato dall'Università. Il sardo ha appena cambiato squadra, lasciando l’Astana dopo sei anni più che positivi per buttarsi nell’avventura con la UAE Emirates, di cui sarà capitano per le corse a tappe. Aru non ha ancora ufficializzato insieme alla sua nuova squadra i programmi per il 2018, ma sembra certa la partecipazione all’edizione numero 101 del Giro d’Italia, corsa saltata lo scorso anno per un infortunio e in cui ha già conquistato due volte il podio. "Aru ha vinto una Vuelta e un campionato italiano, ha indossato la maglia gialla, è stato protagonista al Tour de France, penso che per avere la consacrazione definitiva debba vincere un Giro d'Italia e penso che abbia le capacità per farlo", ha detto il commissario tecnico azzurro. 

"Aru può vincere il Giro. Anche se Froome..."

Il 2017 di Aru è stato caratterizzato dall’infortunio al ginocchio che lo ha costretto al forfait al Giro, che prevedeva la partenza nella sua amata Sardegna, ma anche da due imprese come la vittoria dei Campionati italiani nella Gran Piemonte e il trionfo nella quinta tappa del Tour de France, con arrivo in salita a La Planche des Belles Filles, indossando anche la maglia gialla per la prima volta in carriera. "Penso che questo sia un anno importante per Fabio – ha proseguito Cassani -. Ha cambiato squadra, ha nuovo entusiasmo e dall'ultima esperienza al Tour de France ha imparato tanto, anche a sopportare le pressioni". Il prossimo Giro d’Italia vedrà alla partenza il quattro volte vincitore del Tour, Chris Froome, che sbarca in Italia per portare a casa la maglia rosa per la prima volta in carriera: “Contro Froome non sarà semplice perchè nella tappa a cronometro il britannico potrebbe rifilargli due o tre minuti, ma ci sono anche le salite per recuperare – ha detto Cassani -. Aru al Giro è già stato protagonista, è già arrivato secondo e terzo, penso che adesso sia pronto per vincere, anche perchè secondo me ha le capacità per farlo e ha anche una squadra giusta per poter ambire al successo”.