Aru pensa in grande: "Obiettivo Giro d'Italia e Mondiale"

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Il sardo torna alle corse la prossima settima al Tour of the Alps, ultimo step di preparazione in vista del Giro, primo obiettivo stagionale con vista sui Mondiali di Innsbruck, dove insieme a Vincenzo Nibali tenterà l'assalto alla maglia iridata

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Fabio Aru è pronto per ripartire. Dopo un paio di annate di alti e bassi tra malanni e incidenti dell'ultimo minuto che ne hanno condizionato la forma fisica, il sardo vuole tornare ai livelli del 2015, quando si impose nella Vuelta, primo successo di prestigio in una corsa a tappe della carriera. In ogni caso non sono mancate le soddisfazioni negli ultimi tempi, come la vittoria al Campionato Italiano e il primo successo di tappa al Tour de France, con tanto di conquista della maglia gialla sui Pirenei. Il neoacquisto della UAE Team Emirates ha puntato le proprie carte in questa stagione su Giro d’Italia e Campionato del Mondo. Proprio in questa prospettiva, Aru sarà al via lunedì del Tour of the Alps (ex Giro del Trentino, in programma dal 16 al 20 Aprile), che rappresenta una delle gare chiave della stagione del Campione Italiano, che sulle strade dell’Euregio cercherà la forma ideale in vista della Corsa Rosa, cogliendo anche l’occasione di visionare il tracciato dei prossimi Mondiali di Innsbruck. “Al Tour of the Alps troverò come di consueto percorsi molto impegnativi, dove voglio far bene e prepararmi al meglio in vista del Giro d’Italia - ha spiegato Aru al sito della Federciclismo -. Inoltre quest’anno la motivazione è duplice: essendo il Campionato del Mondo uno dei miei obiettivi stagionali, non mi volevo far scappare l’occasione di correre sul circuito di Innsbruck. Non sono ancora riuscito a vederlo ma sembra molto impegnativo: disputare una gara su quelle strade con così largo anticipo è un’opportunità da sfruttare. Poi, come sempre, saranno le gambe a fare la differenza. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di preparazione in questi giorni a Tenerife. Un grosso grazie va anche alla UAE Team Emirates e al suo personale per l’importante supporto in una fase davvero cruciale di preparazione, in vista del primo tra i grandi obiettivi del mio 2018: il Giro d’Italia.”

"Voglio arrivare con una buona gamba in Trentino"

Aru è appena rientrato da un lungo ritiro di 16 giorni al Teide (Tenerife) dove ha svolto un piano di allenamenti mirato in vista del ritorno alle gare al Tour of the Alps, in cui proverà a seguire le orme del suo ex compagno di squadra Vincenzo Nibali che nel 2013 riuscì a trionfare per la prima volta al Giro d’Italia dopo aver conquistato il Giro del Trentino, ultimo corridore a riuscire nella difficile doppietta. "La preparazione procede come da programmi - ha proseguito il “Cavaliere dei Quattro Mori” - Sono completamente guarito dall’incidente alla Volta a Catalunya e mi sto allenando senza particolari intoppi. In passato ho preso parte in due occasioni al Giro del Trentino (2013 e 2014) ma sarà la mia prima volta al Tour of the Alps. Le salite da affrontare non mancheranno: l’Alpe di Pampeago è un traguardo prestigioso ma vedremo quel giorno come saranno le sensazioni. L’obiettivo è presentarsi al via con buone gambe, poi quello che accadrà in corsa è impossibile da prevedere”. A pochi giorni dalla partenza da Arco (Trento), il vincitore della Vuelta 2015 non intende sbilanciarsi nelle previsioni. “Fare un pronostico in questo momento è molto difficile. Conosco bene gli avversari che ritroverò in gara al Tour of the Alps: oltre a Froome e Pinot, sono stato per anni compagno di squadra di Miguel Angel Lopez, mentre con Pozzovivo condivido le strade di allenamento a Lugano. Dovrò tenerli d’occhio un po’ tutti"Il Tour of the Alps 2018 prevede cinque tappe con salite significative in ogni frazione. I due punti chiave della breve corsa a tappe potrebbero essere: l’impegnativo arrivo in salita all’Alpe di Pampeago (martedì 17 aprile) e la tappa conclusiva a Innsbruck, comprendente il circuito dei prossimi Campionati del Mondo su strada, in programma domenica 30 settembre nella cittadina tirolese.