Tour de France, Pogacar vince a Cauterets-Cambasque, Vingegaard in maglia gialla
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Show di Pogacar e Vingegaard nella tappa pirenaica con il Tourmalet. Lo sloveno vince la frazione con arrivo a Cauterets-Cambasque, battendo l'intera Jumbo-Visma che ha lavorato sin dalle prime pedalate per il danese che indossa la maglia gialla, ma perde 24 secondi da Tadej
Coquard transita per primo a Sarrancolin, senza dover fare la volata con Van Aert e Van der Poel che seguono a ruota. Il francese della Cofidis, con ogni probabilità, si staccherà poi sulla salita del Col d'Aspin
Volata in vista nello sprint intermedio di Sarrancolin!
Cento chilometri al traguardo di Cauterets-Cambasque: la fuga ha sempre 3 minuti di vantaggio sul gruppo
Prima di Hindley, l'ultimo australiano che indossò la maglia gialla fu Rohan Dennis nel 2015. All'epoca nel team BMC, l'australiano vinse la cronometro individuale d'apertura a Utrecht, perdendo poi la maglia gialla il giorno successivo in favore di Fabian Cancellara
A 95 km dal traguardo ci sarà lo sprint intermedio a Sarrancolin. Un appuntamento importante per diversi corridori in fuga che lottano per la maglia verde, tra cui Van Aert e Coquard.
Powless transita per primo sulla Côte de Capvern-les-Bains: 2 punti per lo statunitense della EF Education-Post per la classifica scalatori. Mancano 115 km al traguardo e il gruppo viaggia con 3 minuti di ritardo
I corridori, intanto, sono impegnati sulla prima salita di giornata: la Côte de Capvern-les-Bains. Si tratta di un terza categoria (5,6 km al 4,8%)
Il più vicino in classifica generale tra i fuggitivi è Julian Alaphilippe che ha 7'10'' di ritardo dalla maglia gialla, Jai Hindley.
I corridori in fuga
- Julian Alaphilippe (Quick Step-Soudal)
- Wout Van Aert (Jumbo-Visma)
- Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck)
- Matteo Trentin (UAE Team Emirates)
- Ruben Guerreiro (Movistar)
- Gorka Izaguirre (Movistar)
- Tobias Johannessen (Uno-X)
- Jonas Gregaard (Uno-X)
- Krists Neilands (Israel-Premier Tech)
- Michael Kwiatkowski (Ineos-Grenadiers)
- Matis Louvel (Arkea Samsic)
- Anthony Perez (Cofidis)
- Bryan Coquard (Cofidis)
- Neilson Powless (EF Education-EasyPost)
- Shaw (EF Education-EasyPost)
- Nikias Arndt (Bahrain-Victorious)
- Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla)
- Oliver Naesen (AG2R Citroen)
- Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen)
La situazione
Già dal km 0 c'è stata una forte accelerata, con Van Aert e Alaphilippe che hanno portato via una fuga di 20 corridori complessivi. I fuggitivi hanno quasi 3 minuti di vantaggio sul gruppo, guidato dalla Bora Hansgroe della maglia gialla Hindley
Le maglie dopo la quinta tappa
- Maglia gialla: Jai Hindley (Bora-Hansgroe)
- Maglia verde: Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck)
- Maglia a pois: Felix Gall (AG2R Citroen)
- Maglia bianca: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Questa la situazione nelle classifiche dopo la rivoluzionaria quinta tappa
I favoriti di oggi
Riflettori puntati ovviamente sui big, con Jonas Vingegaard in testa. Attenzione a Tadej Pogacar e Simon Yates, oltre a Gaudu, Carlos Rodriguez e Ciccone. Da non escludere che possa arrivare anche una fuga da lontano.
Ieri, inoltre, si è accesa la lotta tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. Il danese ha attaccato sul Col de Marie Blanque, guadagnando 1'04'' sullo sloveno della UAE Team Emirates. "Dopo la gara mi sentivo abbastanza bene, ma subito dopo mi sono rattristato perché ho sentito che la mia compagna Urska è caduta al Giro donne - ha detto Pogacar - È una notizia triste, molto più triste che perdere un minuto contro Vingegaard"
Un italiano protagonista
Nella quinta tappa uno dei protagonisti è stato Giulio Ciccone. L'abruzzese della Lidl-Trek, secondo al traguardo dietro l'australiano della Bora-Hansgrohe, è terzo nella generale dietro Hindley e Vingegaard.
Cosa è successo ieri
A Laruns è arrivato il colpo doppio di Jai Hindley. L'australiano della Bora-Hansgrohe, vincitore del Giro d'Italia 2022, ha conquistato tappa e maglia gialla. Rivivi le emozioni e la cronaca della quinta tappa
I ciclisti sono partiti alle 13:10 da Tarbes. L'arrivo a Cauterets-Cambasque è stimato tra le 17.08 e le 17.33.
Le previsioni meteo
I corridori dovrebbero trovare temporali sparsi lungo il tracciato. È alta la possibilità di precipitazioni, con temperature comprese tra i 16 e i 23 gradi.
Il percorso e l'altimetria della tappa: terza parte
L’ulima salita verso il traguardo è verso Cauterets-Cambasque, 16 km al 5,4%, con un tratto duro tra il dodicesimo ed il quattordicesimo chilometro.
L’ulima salita verso il traguardo è verso Cauterets-Cambasque, 16 km al 5,4%, con un tratto duro tra il dodicesimo ed il quattordicesimo chilometro.
Il percorso e l'altimetria della tappa: seconda parte
Dopo la discesa sarà la volta della cima più alta di giornata, il Tourmalet. Sono 17 chilometri al 7,4%, fino ai 2115 metri di altitudine, in uno dei pochi scavallamenti oltre quota 2000 in questo Tour
Dopo la discesa sarà la volta della cima più alta di giornata, il Tourmalet. Sono 17 chilometri al 7,4%, fino ai 2115 metri di altitudine, in uno dei pochi scavallamenti oltre quota 2000 in questo Tour
Il percorso e l'altimetria della tappa: prima parte
Prima salita già dopo 25 chilometri con la Cote de Capvern-les-Bains (5,6 km al 4,8%). La prima potenziale selezione comincerà al km 50 con il Col d’Aspin, prima categoria da 12 chilometri al 6,5%, una media all’8% e una puntata all’11%.
Prima salita già dopo 25 chilometri con la Cote de Capvern-les-Bains (5,6 km al 4,8%). La prima potenziale selezione comincerà al km 50 con il Col d’Aspin, prima categoria da 12 chilometri al 6,5%, una media all’8% e una puntata all’11%.