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Parigi Roubaix 2024, van der Poel trionfa dopo 60 km di fuga

A cura di Alberto Pontara/Alfredo Corallo

©IPA/Fotogramma

A una settimana dal successo nel Giro delle Fiandre l'olandese piazza la doppietta nella regina delle classiche, tra fango, polvere e pavè: l'iridato attacca a 60 km dal traguardo e si riconferma campione della corsa, ribattezzata 'Inferno del Nord'. Sul podio anche Philipsen e Pedersen, niente da fare per gli italiani

L'ALBO D'ORO

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Tra poco il primo settore di pavé

Tra poco il primo tratto di pavé: Troisvilles in Inchy (km 96 - 2,2 km), tre stelle di difficoltà

Anche Milan costretto ad abbandonare la corsa

Ufficiale anche il ritiro di Jonathan Milan, dopo quello dell'altro azzurro Elia Viviani

Ora sono 9 in fuga: Rajovic e De Bondt raggiungono i 7

Questi quindi i 9 corridori in fuga: Rajovic (Bahrain Victorius) De Bondt (Decathlon), Hagenes (Visma-Lease a Bike), Tiller (Uno-X Mobility), Asgreen (Soudal Quick-Step), Haller (BORA – Hansgrohe), Slockn (Lotto Dstny), Syritsa (Astana Qazaqstan Team) e Malcecki (Q36.5 Pro Cycling Team)

Rajovic e De Bondt vicini al gruppo in fuga

Rajovic e De Bondt si avvicinano ai 7 fuggitivi, ora hanno circa 10 secondi da recuperare

Si ritira anche Jonas Rutsch

Anche il corridore della EF, coinvolto nella caduta di prima, è stato costretto al ritiro

190 km all'arrivo

Percorsi già i primi 70 km di corsa, la situazione resta invariata con 7 corridori in fuga, due inseguitori a 30 secondi e il gruppo a un minuto e mezzo

Media impressionante nella prima ora di gara

Nella prima ora di gara i corridori hanno percorso 54,67 chilometri. Media davvero impressionante

Percorsi i primi 60 km di corsa

I 7 in fuga hanno percorso i primi 60 km di corsa e hanno sempre un vantaggio di circa 30 secondi sui primi inseguitori e 1'35'' sul gruppo

Elia Viviani abbandona la corsa

Dopo la caduta, il corridore italiano è stato costretto al ritiro. Lo hanno comunicato ufficialmente gli organizzatori

I coinvolti nella caduta:

Elia Viviani, Tim Merlier, Sandy Dujardin, Nils Politt, Alberto Bettiol e Jonathan Milan

Vantaggio dei fuggitivi intorno al minuto e mezzo

I 7 in fuga mantengono 30 secondi sui primi inseguitori mentre allungano sul gruppo: ora il vantaggio è vicino al minuto e mezzo

Ancora attacchi

Anche Vandevelde del Team Flanders prova l'attacco per raggiungere i fuggittivi

La situazione: in 7 in fuga

In 7 restano in fuga con 33'' sui primi inseguitori, Rajovic e De Bondt, e 50'' sul gruppo

Anche Milan coinvolto nella caduta

Anche un altro azzurro, Jonathan Milan, coinvolto nella caduta

Caduta in gruppo: a terra Elia Viviani

In tanti finiti per terra in centro gruppo, tra loro anche Elia Viviani

Rajovic prova a inserirsi nella fuga

Rajovic, della Bahrain, prova a raggiungere il gruppetto in fuga

In 7 hanno 20 secondi di vantaggio

Sono riusciti a "scappare" in 7: Hagenes (Visma-Lease a Bike), Tiller (Uno-X Mobility), Asgreen (Soudal Quick-Step), Haller (BORA – Hansgrohe), Slockn (Lotto Dstny), Syritsa (Astana Qazaqstan Team) e Malcecki (Q36.5 Pro Cycling Team)

Un altro tentativo di fuga

Un altro tentativo di strappo di un gruppetto di corridori, quando ormai sono stati percorsi già quasi 30 km

Tentativi di fuga, ma il gruppo va veloce

Sono diversi i tentativi in questi primi chilometri, ma il gruppo va a una velocità davvero notevole, difficile che parta una fuga senza un "via libera"

Il momento del via ufficiale