Parigi Roubaix 2024, van der Poel trionfa dopo 60 km di fuga

A cura di Alberto Pontara/Alfredo Corallo

©IPA/Fotogramma

A una settimana dal successo nel Giro delle Fiandre l'olandese piazza la doppietta nella regina delle classiche, tra fango, polvere e pavè: l'iridato attacca a 60 km dal traguardo e si riconferma campione della corsa, ribattezzata 'Inferno del Nord'. Sul podio anche Philipsen e Pedersen, niente da fare per gli italiani

L'ALBO D'ORO

Partita ufficialmente la corsa

La corsa ha preso il via ufficialmente, vedremo ora se l'andatura del gruppo sarà pazzesca come quella dello scorso anno o se verrà dato spazio a una fuga fin dai primi chilometri

Andrew August il più giovane al via

Ha solo 18 anni ed è il più giovane al via di questa Parigi-Roubaix: è Andrew August, americano in forza alla Ineos-Grenadiers

Tra 5 km il via ufficiale

Mancano meno di 5 km alla partenza ufficiale della Parigi-Roubaix

il percorso e i settori sul manubrio

Un dettaglio: il percorso e soprattutto i settori elencati appiccicati sul manubrio per i corridori

Il dettaglio sul manubrio

Partiti i corridori

Inziata l'edizione 121 della Parigi-Roubaix: ora il gruppo si sposterà da Compiègne al chilometro zero

van der Poel alla partenza

E' il grande favorito, dopo il trionfo al Fiandre nonostante gli attacchi da parte di tutti gli avversari. Sguardo sereno alla partenza per la maglia iridata

Non è prevista pioggia

Il meteo è uno dei fattori più importanti e spesso decisivi per la Parigi-Roubaix. Non è prevista pioggia in giornata, ma le precipitazioni delle scorse ore potrebbero aver lasciato fango nei settori più duri e impegnativi

Bettiol e Mozzato ci provano

Dopo lo splendido secondo posto al Fiandre, Mozzato proverà a ripetersi. Così come Bettiol, finito nono al Fiandre e in grande stato di forma in questa parte di stagione. 

Alpecin all'inseguimento del record

Nessuna squadra ha mai vinto le prime tre Classiche Monumento di fila. Ci proverà la Alpecin: dopo aver vinto la Milano-Sanremo con Philipsen e il Giro delle Fiandre con van der Poel, la tripletta sembra a portata di mano, visto lo stato di forma strepitoso dell'olandese e il forfait di tanti suoi rivali

La foresta di Arenberg, il luogo del mito

Una foto mattutina della foresta di Arenberg, tratto di pavé a cinque stelle, uno degli "stadi" del ciclismo. Nonostante le polemiche sulla chicane introdotta prima dell'ingresso, per rallentare la velocità, questo tratto resta uno dei luoghi del mito del ciclismo

la foresta di Arenberg

Visma senza pace, forfait di van Baarle

Dopo le cadute di Van Aert e Vingegaard, e il forfait di Jorgenson, ancora un altro problema per la Visma. Non sarà al via della Parigi-Roubaix Dylan va Baarle (vincitore dell'edizione del 2022), lo ha comunicato il team sui social: "Dylan non si sente bene e non sarà alla partenza"

Tutto pronto a Compiègne

Migliaia di persone a Compiègne aspettano la partenza della Parigi-Roubaix. Squadre pronte, lo spettacolo sta per iniziare

van der Poel il grande favorito

MATHIEU VAN DER POEL (Alpecin-Deceuninck): è il campione in carica, ha vinto il Giro delle Fiandre una settimana fa e non avrà contro il rivale di una vita Wout van Aert, infortunato. Anche lo sloveno Matej Mohoric, caduto al Fiandre, ha dovuto alzare bandiera bianca e non sarà presente allo start della corsa

La lista dei partenti


L'albo d'oro della corsa

La classica francese sul pavé è dominata dal Belgio, il Paese con più vittorie, 57 in totale. Non a caso i corridori che l'hanno vinta più volte sono Roger De Vlaeminck e Tom Boonen, quattro successi a testa. L'Italia vanta 14 allori, l'ultimo con Sonny Colbrelli nel 2021. Il migliore di tutti però è stato Francesco Moser con tre vittorie. Ecco l'albo d'oro completo della corsa: CLICCA QUI

"L'Inferno del Nord": il percorso

Henri Pélissier, trionfatore nel 1919 e nel 1921, definiva così la corsa: "La Parigi-Roubaix non è una corsa, è un pellegrinaggio". E non aveva torto: per durezza e difficoltà è una corsa diversa da tutte le altre.

Ieri la gara donne: Balsamo seconda dietro Kopecky

La campionessa del mondo, la belga Lotte Kopecky, ha vinto la Parigi-Roubaix donne imponendosi nello sprint fra le sei atlete che hanno dato vita alla fuga decisiva. Al secondo posto Elisa Balsamo, in lacrime dopo l'arrivo. Al terzo posto la britannica Pfeiffer Georgi. QUI L'ARTICOLO COMPLETO

Il plurivincitori

  • Roger De Vlaeminck (1972, 1974, 1975, 1977)
  • Tom Boonen (2005, 2008, 2009, 2012)
  • Octave Lapize (1909, 1910, 1911)
  • Gaston Rebry (1931, 1934, 1935)
  • Rik Van Looy (1961, 1962, 1965)
  • Eddy Merckx (1968, 1970, 1973)
  • Francesco Moser (1978, 1979, 1980)
  • Johan Museeuw (1996, 2000, 2002)
  • Fabian Cancellara (2006, 2010, 2013)

Gli italiani che hanno vinto a Roubaix


  • Maurice Garin (1897, 1898)
  • Jules Rossi (1937)
  • Serse Coppi (1949)
  • Fausto Coppi (1950)
  • Antonio Bevilacqua (1951)
  • Felice Gimondi (1966)
  • Francesco Moser (1978, 1979, 1980)
  • Franco Ballerini (1995, 1998)
  • Andrea Tafi (1999)
  • Sonny Colbrelli (2021)

L'ultimo trionfo azzurro nel 2021 con Colbrelli

L'ultimo acuto italiano è stato appena tre anni fa con Sonny Colbrelli, re della Roubaix il 3 ottobre 2021: il bresciano, al debutto nella Classica, vinse in volata battendo allo sprint Vermeersch e van der Poel, riportando l'Italia al trionfo dopo oltre 20 anni dal successo di Andrea Tafi. Come dimenticare le sue braccia alzate al traguardo, completamente sporco di fango, quasi irriconoscibile