Consigli Fantacalcio: i "campo o panca" della 35^ giornata

Fantacalcio
caputo

Ogni giornata nasconde insidie, rischi e turnover ma ci sono anche i dati che ci aiutano a capire chi dovrà essere un titolare inamovibile della nostra fantasquadra. La nostra fantarubrica passa in rassegna 10 nomi equamente suddivisi tra campo e panchina

LE ULTIME NEWS DAI CAMPI

GUIDA AL FANTACALCIO

Venerdì. Una parola che suona un po' come una sorta di condanna fantacalcistica. Nel corso di questa lunga stagione, abbiamo infatti compreso a pieno quanto sia differente, in termini di informazioni, mandare la formazione di venerdì. Se poi il turno finisce con il Monday Night, ecco che le difficoltà aumentano e c'è il serio rischio di schierare gente che non gioca. Per questo i macro consigli sono due. Primo: tenete sempre d'occhio le informazioni sulle probabili formazioni che ci arrivano direttamente dagli inviati di Sky. Questo perchè, secondo aspetto da considerare, possiamo essere sempre aggiornati sui ballottaggi.

Più che gli acciaccati e i recuperabili, contano tanto i 50-50. Immaginate di avere tre giocatori della vostra rosa che si giocano una maglia da titolare (magari in gare della domenica) con compagni di squadra che però non sono nella vostra rosa. Se i 'vostri' perdono due ballottaggi c'è il rischio concreto che con altre scelte sbagliate voi possiate giocare in 10. Meglio scegliere qualcuno di sicuro e tenere vivi al massimo un paio di testa a testa. Dopo i consigli strategici passiamo però a quelli numerici.

Ecco quindi una panoramica su chi mettere in campo e chi lasciare in panchina al fantacalcio. Prima del listone sono necessarie due premesse:

  • Giocatori come Piatek, Quagliarella o Cristiano Ronaldo spesso non verranno citati in quanto sono quasi sempre da mettere. Saranno presenti nelle liste solo in caso di "panca" oppure come consigliati in un match particolarmente difficile.

  • Nelle varie motivazioni cercheremo di supportare la spiegazione e il consiglio anche con dati statistici sulla base di quanto una squadra crea e di quanto un’altra concede

 

CAMPO

Titolare della Settimana – Francesco Caputo vs Fiorentina

Vietato sbagliare per l’Empoli di Andreazzoli che deve necessariamente mettere pressione al Bologna impegnato lunedì a San Siro contro il Milan. Ridurre il gap dalla squadra di SInisa Mihajlovic è condizione necessaria per continuare a sperare nella salvezza. Problemi in difesa tra acciacchi e indisponibilità ma dala centrocampo in su sarà il solito Empoli con Caputo terminale offensivo. La stagione di Caputo è di per sé ottima ma ora servono gol pesanti. E’ dal 29 dicembre che i Viola non tengono la propria porta inviolata in trasferta e in 3 delle ultime 4 trasferte, Pezzella e compagni hanno sempre perso. Il gol, nonostante le sconfitte è arrivato e quindi all’Empoli, molto probabilmente, ne servirà più di uno per portare a casa i 3 punti. Negli ultimi 8 impegni casalinghi nei quali i toscani hanno segnato più di una rete, Caputo quasi sempre finito nel tabellino dei marcatori. Ha mancato l’appuntamento solo contro Sassuolo e Napoli.

Ciro Immobile vs Atalanta

Per la Lazio le chance di tornare in lotta per un posto in Champions sono basse ma passano necessariamente da questa partita. Dopo essere partito dalla panchina nell’ultimo impegno di campionato, Immobile è pronto per tornare titolare e inseguire l’obiettivo dei 100 gol in Serie A. Per ora Ciro è fermo a quota 98 e l’intento è quello di raggiungere la tripla cifra prima della fine del campionato. In casa i biancocelesti hanno una tradizione fatta di reti segnate in moltissime gare, sia vinte che non, e l’Atalanta da trasferta ha sempre concesso un gol alle avversarie in 4 delle ultime 5 gare giocate lontano da Bergamo. Con Caicedo in campo, Immobile si è scoperto anche suggeritore mentre con Correa è molto più finalizzatore. In ogni caso, il bonus è quasi sempre dietro l’angolo.

Mauro Icardi vs Udinese

Il 9 nerazzurro passa da sconsigliato a consigliato nel giro di una settimana. E’ vero che nella premessa di ‘Campo o Panca’ mettiamo la frase relativa ai grossi nomi che non vengono citati perché sempre consigliati ma Maurito, negli ultimi tempi, ha spesso fatto flop. Ancora zero gol su azione nel 2019: per uno come lui, è un periodo troppo lungo e abbastanza negativo. Spalletti deve ancora decidere. Lui o Lautaro in attacco? Lo stato di forma dei due, negli ultimi 60 giorni, non è così diverso offensivamente parlando. Il dato x90 dei tiri in porta è leggermente a favore del ‘Toro’ (1,16) ma Icardi non è così distante (0,98) ed è sugli stessi binari di uno come Petagna che ultimamente di gol ne fa eccome. Ricordiamo che l’attacco dell’Inter in trasferta non è ‘mollo’ mentre l’Udinese nelle ultime uscite, è arrivata a concedere quasi 6 tiri in porta di media a partita.

Gervinho vs Sampdoria

Di fatto si affrontano due squadre più che tranquille. Il Parma non è ancora aritmeticamente salvo ma avere 3 squadre dietro facilita le combinazioni di salvezza artimetica. La Sampdoria ha tre squalificati e fuori casa tende a concedere tanto. I 27 gol subiti (rigori esclusi) sono in linea con il dato dei “Gol Attesi”. Il numero di xG infatti è di poco superiore a 28 mentre la media dei tiri in porta concessi nelle ultime 6 gare dice che le avversarie centrano lo specchio oltre 4 volte a partita. La velocità di Gervinho può essere la chiave per fare punti e il 5-3-2 di D’Aversa punta proprio a difendere e ripartire affidando quasi tutto all’ivoriano che, va detto, è stato in questa stagione, uno dei giocatori più altalenanti a livello di voto: passa tranquillamente dal 4,5 al 7,5 o più.

Amin Younes vs Cagliari

Squadra che tira contro squadra che fa tirare. Napoli-Cagliari, numeri alla mano, rischia di essere una gara già scritta. Ancelotti e i suoi, nell’ultimo periodo, hanno una media di ben 7,33 tiri in porta a partita (dato più alto di tutta la Serie A) che hanno generato 12 reti (rigori esclusi). Dall’altra parte c’è un Cagliari che vede le proprie avversarie centrare lo specchio oltre 5 volte di media a partita. L’andamento offensivo pare quindi abbastanza scontato ma tra Milik, Mertens e Insigne (che torna a disposizione), puntiamo i fari su Younes. In stagione già tre gol per lui in appena 274 minuti. Gli ci sono voluti appena 7 tiri totali per segnare tre volte. Tecnica, balistica e soprattutto scelta. Sono queste le armi dell’esterno del Napoli che difficilmente proverà conclusioni dal basso coefficiente di realizzazione, preferendo assist o passaggi smarcanti.

PANCA

Panchinaro della settimana – Kevin Lasagna vs Inter

Il bomber da trasferta dell’Udinese è impegnato in una gara interna. I suoi numeri stagionali alla ‘Dacia Arena’ recitano: 1092 minuti giocati, 13 tiri in porta, 1 solo gol. Fuori casa invece le conclusioni nello specchio calano (9) ma le reti aumentano (5). Questione solo di fortuna? Può essere visto che quando Lasagna gioca titolare (in casa) riesce sempre a ritagliarsi un tiro a discreta percentuale di realizzazione (da 0,30 in su) mentre quando entra dalla panchina, come capitato contro il Sassuolo, le conclusioni latitano e arrivano da posizioni piuttosto complicate.

Gianluca Lapadula vs Roma

Il gol di settimana scorsa ha rilanciato le sue quotazioni (soprattutto su Superscudetto) e non saranno pochi i fantallenatori che scommetteranno su di lui. Il Genoa però resta una squadra che fatica molto, soprattutto, contro le avversarie di alta classifica, ad andare al tiro con una certa regolarità. Il ballottaggio Sanabria-Pandev-Lapadula potrebbe limitare il minutaggio di chi sarà titolare (staffetta in programma?) e la Roma, nelle gare in trasferta del 2019 contro le squadre della seconda metà della classifica, ha toppato solo contro la Spal. Negli ultimi impegni casalinghi, Prandelli e i suoi, solo contro il Torino hanno avuto un xG superiore a 1 e in 5 casi su 8 (considerando gli ultimi impegni al ‘Ferraris’) è rimasta a secco di gol.

Mirco Antenucci vs Chievo

Due reti nelle ultime 4 partite. Una giocando appena 7 minuti. La partita contro il Chievo potrebbe essere quella giusta per rivedere l’attacco di Semplici tornare a pieno regime, sia in termini di reti che di protagonisti. Petagna, Floccari e Antenucci hanno tutti gioito almeno una volta nell’ultimo mese. Il 7 biancazzurro però ha giocato dall’inizio solo 3 delle ultime 6 partite e quei due gol messi a referto potrebbero ‘ingannare’. Dalla 21ma giornata a oggi infatti, Antenucci ha messo insieme svariati minuti sul campo, totalizzando però solo 4 tiri in porta. Due erano arrivati nella partita contro la Roma mentre gli altri due sono le reti prima descritte. Petagna sta concentrando su di sé buona parte della produzione offensiva, Floccari sta avendo sempre più spazio da titolare. Antenucci quindi ‘paga’ l’attuale situazione.

Andrea Belotti vs Juventus

Walter Mazzarri e i tifosi del Torino sperano che questo sia davvero il Derby di Andrea Belotti. Giocare contro la Juventus non è mai facile, neppure con i bianconeri già Campioni d’Italia. La squadra di Allegri non ha più quella difesa granitica che avevamo imparato a conoscere. Quindi il discorso Belotti non può prescindere da una certa continuità dei bianconeri nel concedere gol alle avversarie. Il ‘Gallo’ sin qui vanta solo un gol alle grandi del nostro campionato. Come? Sono di più? Sì, sì, è vero ma escludendo la rete segnata all’Inter nella seconda giornata di campionato, le altre reti, contro Napoli, Lazio e Milan, sono arrivate tutte su calcio di rigore. Certamente, a livello fantacalcio, il risultato non cambia ma non è semplice ‘programmare’ un calcio di rigore. Più facile analizzare il gioco totale di un certo attaccante contro determinate squadre. In più c’è da dire che la doppietta al Frosinone è, fino ad ora, l’unico caso di reti segnate fuori casa dal ‘Gallo’ nel girone di ritorno.

Kevin Mirallas vs Empoli  

A Empoli, sulla carta, ci si aspetta una gara ricca di gol. Le due difese non sono proprio impenetrabili e i vari attaccanti potrebbero portare a casa ‘facili’ bonus. Chiesa venerdì non si è allenato (aveva la febbre) mentre Simeone è in ballottaggio con Mirallas, aspettando però di conoscere la disponibilità dello stesso Chiesa. Tutto porta a pensare che Mirallas possa quindi far parte dell’XI titolare. I suoi dati degli ultimi mesi però ci presentano un giocatore utile per ripartenze e occasioni create per i compagni mentre a livello di mera produzione offensiva ‘propria’ serve invece una svolta. Mirallas infatti, da inizio marzo ha messo insieme meno di mezzo tiro in porta di media ogni 90 minuti passati sul campo. Se pensate che possa portare in dote un +3 dovete sperare che abbia una mira infallibile dato che, tirando meno di una volta a partita, dovrà necessariamente bucare Dragowski con quella che sarà probabilmente la sua unica conclusione nello specchioa.