Consigli Fantacalcio: i "campo o panca" della 38^ giornata

Fantacalcio

Ogni giornata nasconde insidie, rischi e turnover ma ci sono anche i dati che ci aiutano a capire chi dovrà essere un titolare inamovibile della nostra fantasquadra. La nostra fantarubrica passa in rassegna 10 nomi equamente suddivisi tra campo e panchina

LE ULTIME NEWS DAI CAMPI

GUIDA AL FANTACALCIO

Ultime scelte, ultimi dubbi e ultimi ballottaggi. Si chiude la Serie A e si chiude la stagione fantacalcistica. Se il campionato ci deve dare ancora gli ultimi verdetti, è probabile che la stagione non sia già scritta né nelle leghe private né su Superscudetto, il fanta targato Sky. Il numero della settimana è 188. Considerando gli ultimi 5 campionati, il totale dei gol segnati nell’ultima giornata è appunto di 188 segnature. La media è quasi di 38 reti. In due stagioni si è ampiamente superato quota 40 mentre l’anno scorso c’è stata una ‘recessione’ (alla 38ma ci furono ‘solo’ 28 gol totali). Dovremmo quindi aspettarci una scorpacciata di reti con quasi tutti i cannonieri a segno? Possibile ma attenzione perché c’è chi si gioca tutto in 90’ e l’imperativo è non perdere.

A differenza del resto della stagione, i ‘Campo o Panca’ di oggi non avranno molto di statistico. Non è una giornata come le altre. Immaginiamo che ci possano essere tanti volti in campo e qualche incrocio può essere fantacalcisticamente determinante. Quindi nei consigli di oggi, uniremo sensazioni ‘di campo’ a trend dell’ultimo periodo soprattutto differenziando tra chi non ha più nulla da chiedere al campionato rispetto alle squadre ancora in lotta per i vari obiettivi

CAMPO

Titolare della Settimana – Stephan El Shaarawy vs Parma

Alla Roma serve vincere e sperare. Per non lasciare nulla al caso però servirà ai giallorossi un risultato rotondo (in caso di arrivo al 4° posto solo con l’Inter). L’obiettivo quindi è quello di segnare il più possibili contro un Parma già salvo. Il trio di attaccanti sarò quindi chiamato agli straordinari e se Dzeko può essere visto come ‘semplice’ terminale offensivo, El Shaarawy è il giocatore che può portare più varietà di bonus. E’ il capocannoniere della squadra di Ranieri ma anche in termini di assist, i vari fantallenatori che lo hanno schierato in quest’annata non si possono di certo lamentare.

Mauro Icardi vs Empoli

E’ in leggero vantaggio su Lautaro Martienz ed è uno specialista dei gol all’ultima giornata di campionato. L’Empoli per salvarsi senza dipendere dagli altri risultati deve necessariamente vincere ma i numeri della squadra di Andreazzoli in trasferta in questa stagione non si possono di certo ignorare. E’ vero che Inter-Empoli va al di là di quello che è stato il percorso offensivo e difensivo nelle altre 37 giornate ma non si può azzerare tutto. Icardi può e vuole essere decisivo dopo un girone di ritorno caratterizzato dalla totale mancanza di reti su azione. L’ultimo (e decisivo) appuntamento stagionale è l’occasione migliore per tornare ad essere protagonista.

Josip Ilicic vs Sassuolo

Sulla carta la gara contro il Sassuolo non dovrebbe essere troppo complicata. All’andata (sempre al Mapei), la squadra di Gasperini rifilò un sonoro 6-2 ai neroverdi. Le differenti motivazioni potrebbero fare la differenza e Ilicic può davvero essere l’ago della bilancia: se gira lui, gira quasi tutta l’Atalanta e il sogno Champions è a un passo. Difficile pensare a una gara anonima da parte dello sloveno che, al di là di gol e assist, ha sempre portato a casa ottimi voti nell’ultimo periodo.

Dries Mertens vs Bologna

Gennaro Gattuso, qualche settimana fa, aveva dichiarato di voler ritrovare il vero Suso. Con lo spagnolo al top il Milan sarebbe uscito dalla crisi di risultati. La rete su punizione contro il Frosinone potrebbe aver svegliato il numero 8 rossonero che, a livello di tocchi, tiri e passaggi è sempre molto coinvolto nella manovra del Diavolo. Al Milan serve vincere, non importa con quale risultato, e sperare che una tra Atalanta e Inter non faccia bottino pieno. Assist da palla inattiva e conclusioni pericolose dalla distanza dovrebbero essere nel menù dello spagnolo in quel di Ferrara.

Suso vs Spal

Gennaro Gattuso, qualche settimana fa, aveva dichiarato di voler ritrovare il vero Suso. Con lo spagnolo al top il Milan sarebbe uscito dalla crisi di risultati. La rete su punizione contro il Frosinone potrebbe aver svegliato il numero 8 rossonero che, a livello di tocchi, tiri e passaggi è sempre molto coinvolto nella manovra del Diavolo. Al Milan serve vincere, non importa con quale risultato, e sperare che una tra Atalanta e Inter non faccia bottino pieno. Assist da palla inattiva e conclusioni pericolose dalla distanza dovrebbero essere nel menù dello spagnolo in quel di Ferrara.

PANCA

Panchinaro della settimana – Manolo Gabbiadini vs Juventus

Nelle ultime gare di campionato, nel tabellino delle gare con gol della Sampdoria, ci sono sempre stati Quagliarella e Defrel quali protagonisti di +3 fantacalcistici. A Marassi arriva una Juventus che vorrà chiudere in grande l’era Allegri. Il tecnico bianconero difficilmente avrà come obiettivo una sconfitta o una goleada subita. In più negli ultimi tempi Gabbiadini sembra essere scivolato nelle gerarchie d’attacco di Giampaolo. Contro i bianconeri possibile che la Samp schieri un trequartista puro con Defrel e Gabbiadini pronti a una staffetta che potrebbe però penalizzare l’azzurro.

Kevin Lasagna vs Cagliari

C’è il serio rischio di massiccio turnover da parte di Tudor. Con tutta probabilità gli attaccanti più impiegati nell’ultimo periodo partiranno dalla panchina stando alle ultime di formazione. Sul Lasagna pende quindi un grosso punto di domanda. Tecnicamente non è una gara ‘inutile’ dato che l’Udinese può decidere le sorti di Genoa e Fiorentina (a seconda del risultato) in caso di arrivo a 3 a quota 40. I friulani non rischiano ma facendo almeno un punto si toglierebbero di mezzo e lascerebbero da sole le due contendenti. Il fatto che Tudor voglia ruotare potrebbe penalizzare il gioco bianconero fatto di automatismi ben consolidati. Ergo, anche gli attaccanti soffrirebbero questa situazione.

Christian Kouamé vs Fiorentina

Genoa con le spalle al muro. Con l’orecchio puntato su San Siro, i rossoblù si giocano la permanenza in A con la Fiorentina in una sfida da dentro o fuori. La squadra di Prandelli ultimamente è apparsa stanca e poco lucida in fase offensiva. La paura delle ultime settimane ha modificato in peggio manovra, fase offensiva e risultati. Kouamé ha tirato la carretta per buona parte della stagione: non tanto in termini di gol ma di assist e occasioni create per i compagni. La giovane punta però rischia di essere uno di quelli con il maggior debito d’ossigeno. Ciò potrebbe non influire sulle sue straordinarie doti di scattista e corridore ma per vincere a Firenze servirà anche prendere le decisioni corrette senza timori. E magari per lui potrà essere più difficile visto che arriva da una stagione dove di fatto non ha mai riposato.

Francesco Caputo vs Inter

Inter-Empoli è una gara a sé. Vero. E’ l’ultima di campionato ed entrambe devono vincere. Come detto per Mauro Icardi però, non si possono ignorare certi numeri: fuori casa Caputo ha segnato solo a una ‘grande’. Era il 2 novembre e a Napoli la squadra di Ancelotti si impose per 5-1. Gol della bandiera dell’Empoli firmato da Caputo che però, a differenza di quanto fatto al ‘Castellani’ non ha più avuto occasione di festeggiare un +3 a una delle prime in classifica su terreno nemico. Gli ultimi marcatori ‘on the road’ sono stati Di Lorenzo, Pajac, Farias e Krunic. Caputo ci metterà il 110% ma i numeri, che non raccontano sempre la verità, sono contro di lui..

Federico Dionisi vs Chievo

L’ultima di campionato mette di fronte le due squadre già retrocesse. Entrambe vorranno dire arrivederci alla Serie A nel migliore dei modi magari mettendo un po’ da parte la fase difensiva e cercando di regalare più spettacolo. Baroni ha annunciato la titolarità di Dionisi: notizia importante per evitare che qualche fantallenatore resti ‘fregato’ giocando in 10. Sarà la prima stagionale dal primo minuto in campionato per l’attaccante di Rieti che però resta un punto di domanda a livello offensivo. Il poco minutaggio fin qui fatto registrare non permette di avere un quadro chiaro e soprattutto continuo del suo apporto offensivo