Fota, la F1 del futuro: ''Più spettacolo e meno costi''
Formula 1Dopo l'accordo raggiunto ieri con la Federazione internazionale, l'Associazione dei team si è riunita a Bologna per discutere i propri piani per il futuro. Infine i ringraziamenti di rito a Mosley: ''Gli auguriamo buona fortuna''. GIOCA A FORMULA SKY
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Più spettacolo e l'impegno a trovare un equilibrio tra costi e ricavi: dopo l'accordo raggiunto ieri con la Federazione internazionale dell'automobile (Fia), il gruppo che raccoglie i team impegnati nel mondiale di Formula Uno (Fota), guidato dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, pensa già al futuro, partendo, comunque, dai punti fermi stabiliti ieri a Place de la Concorde.
La riunione della Fota, tenuta questa mattina a Bologna, con il proposito di definire i dettagli di quello che sarebbe dovuto diventare un campionato alternativo, si è trasformata nell'occasione per fare il punto sui lavori e celebrare la giornata di ieri che, di fatto, ha stabilito un unico campionato di Formula Uno. All'incontro hanno partecipato, oltre a Montezemolo, i rappresentanti delle otto scuderie della Fota, Ferrari, McLaren-Mercedes, Bmw Sauber, Renault, Toyota, Toro Rosso, Red Bull e Brawn Gp. Il presidente della Ferrari e della Fota, dopo aver ringraziato la Fia per aver accolto le richieste dei team, ha posto l'attenzione sui costi annunciando l'intenzione, "entro la fine del 2011, di portare il livello di spesa per ogni scuderia a quello che si spendeva a metà anni Novanta, mettendo in equilibrio costi e ricavi".
Montezemolo ha poi ringraziato il presidente uscente della Fia, Max Mosley, "per il grande lavoro che ha svolto, in particolare sulla sicurezza". L'associazione dei team dei costruttori è, inoltre, fiduciosa di trovare in breve tempo un accordo commerciale con la Cvc, la società che detiene i diritti della Formula Uno. Gare più corte, abolizione del rifornimento lasciando solo il cambio gomme, un maggiore contatto con il pubblico e un nuovo metodo per le qualifiche sono alcune delle proposte al vaglio della Fota per aumentare lo spettacolo sui circuiti di Formula Uno.
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Più spettacolo e l'impegno a trovare un equilibrio tra costi e ricavi: dopo l'accordo raggiunto ieri con la Federazione internazionale dell'automobile (Fia), il gruppo che raccoglie i team impegnati nel mondiale di Formula Uno (Fota), guidato dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, pensa già al futuro, partendo, comunque, dai punti fermi stabiliti ieri a Place de la Concorde.
La riunione della Fota, tenuta questa mattina a Bologna, con il proposito di definire i dettagli di quello che sarebbe dovuto diventare un campionato alternativo, si è trasformata nell'occasione per fare il punto sui lavori e celebrare la giornata di ieri che, di fatto, ha stabilito un unico campionato di Formula Uno. All'incontro hanno partecipato, oltre a Montezemolo, i rappresentanti delle otto scuderie della Fota, Ferrari, McLaren-Mercedes, Bmw Sauber, Renault, Toyota, Toro Rosso, Red Bull e Brawn Gp. Il presidente della Ferrari e della Fota, dopo aver ringraziato la Fia per aver accolto le richieste dei team, ha posto l'attenzione sui costi annunciando l'intenzione, "entro la fine del 2011, di portare il livello di spesa per ogni scuderia a quello che si spendeva a metà anni Novanta, mettendo in equilibrio costi e ricavi".
Montezemolo ha poi ringraziato il presidente uscente della Fia, Max Mosley, "per il grande lavoro che ha svolto, in particolare sulla sicurezza". L'associazione dei team dei costruttori è, inoltre, fiduciosa di trovare in breve tempo un accordo commerciale con la Cvc, la società che detiene i diritti della Formula Uno. Gare più corte, abolizione del rifornimento lasciando solo il cambio gomme, un maggiore contatto con il pubblico e un nuovo metodo per le qualifiche sono alcune delle proposte al vaglio della Fota per aumentare lo spettacolo sui circuiti di Formula Uno.