Saranno famosi? La Formula 1 scopre Di Resta e Maldonado
Formula 1I due debuttanti, scozzese il primo e venezuelano il secondo, sono pronti ad esordire da piloti titolari con la Force India e la Williams, di cui in precedenza erano stati collaudatori. Per sognare un futuro alla Vettel
Venticinque anni uno, ventisei l'altro: hanno rispettivamente uno e due anni in più del campione del mondo Sebastian Vettel, Pastor Maldonado e Paul Di Resta, i due volti nuovi del campionato di Formula 1 edizione 2011 che si appresta a cominciare. Venezualano il primo, scozzese il secondo, debuttanti uno con la Williams e l'altro con la Force India. Saranno famosi? Difficile dirlo ora, tuttavia sia Maldonado che Di Resta avranno ora la possibilità di mostrare da piloti titolari le qualità che hanno fatto vedere come collaudatori, perché adesso le scuderie hanno deciso di puntare su di loro.
I due, dal canto loro, non lesinano ambizioni: "Il mio obiettivo prima o poi è quello di diventare campione del mondo", sogna lo scozzese Di Resta intervistato da SkySports inglese, lo stesso driver che sul suo sito internet mantiene il vezzo di scrivere il cognome con la "d" minuscola. Parlando della Force India, Di Resta non ha dubbi: "Punteremo, come team, ad arrivare fra le prime cinque del campionato, a me non rimane che fare del mio meglio".
Maldonado, invece, è già un mito in Venezuela, casa sua, patria non certo nota per avere dato i natali a grandi piloti. L'ex collaudatore, molto ammirato dal presidente Chavez, resta con i piedi per terra, pronto a far volare la Williams: "Per me sarà il primo campionato in Formula 1, ma in definitiva sarà un altro campionato in cui l'obiettivo sarà quello di migliorare gara dopo gara e di andare quanto più possibile in zona punti".
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I due, dal canto loro, non lesinano ambizioni: "Il mio obiettivo prima o poi è quello di diventare campione del mondo", sogna lo scozzese Di Resta intervistato da SkySports inglese, lo stesso driver che sul suo sito internet mantiene il vezzo di scrivere il cognome con la "d" minuscola. Parlando della Force India, Di Resta non ha dubbi: "Punteremo, come team, ad arrivare fra le prime cinque del campionato, a me non rimane che fare del mio meglio".
Maldonado, invece, è già un mito in Venezuela, casa sua, patria non certo nota per avere dato i natali a grandi piloti. L'ex collaudatore, molto ammirato dal presidente Chavez, resta con i piedi per terra, pronto a far volare la Williams: "Per me sarà il primo campionato in Formula 1, ma in definitiva sarà un altro campionato in cui l'obiettivo sarà quello di migliorare gara dopo gara e di andare quanto più possibile in zona punti".
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