F1, al via con i test di Jerez una stagione indimenticabile

Formula 1
La Red Bull di Mark Webber nella sessione di prova iniziata a Jerez, in Spagna
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In Spagna rombano i motori in vista del Mondiale 2012 con 6 campioni del mondo. Il ritorno di Kimi Raikkonen, Vettel il più giovane, Hamilton il più arrabbiato, Alonso il più innamorato della scuderia, Schumacher il più romantico, Button il più tranquillo

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Kimi Raikkonen torna nel  circus e mette tutti in riga. Il finlandese, reduce da due anni di esilio nel Mondiale Rally, è stato il più veloce nella prima giornata di test ufficiali sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera. Il pilota della Lotus ha completato 74 giri e ha chiuso con il crono di 1'19"670 ottenuto in mattinata, precedendo la Force India dello scozzese Paul Di Resta (1'19"772) e la Mercedes del tedesco Nico Rosberg (1'20"219).


di Carlo Vanzini

Jerez, Portogallo, 7 febbraio. Un giorno qualunque per l’inizio dei test di F1. Niente di nuovo, ogni stagione è così, ma quest’anno c’è, nell’aria, qualcosa di nuovo. Non è solo il solito odore di benzina o di gomme consumate, ma è la sensazione che, quella che ha preso il via, sarà una stagione indimenticabile.

6 campioni del mondo, con il ritorno di Kimi Raikkonen ecco Vettel il più giovane, Hamilton il più arrabbiato, Alonso il più innamorato della propria scuderia, Schumacher il più romantico, vista l’età e Button il più tranquillo perché è dei sei quello che ha meno da dimostrare al mondo. Raikkonen campione nel 2007 con la Ferrari, non ha perso lo smalto e ha già abbassato il crono 2011 di ben tre decimi. Cosa vuol dire?

Raikkonen e la Lotus sono già da inseguire? No, niente di tutto questo. Kimi ha bisogno di riprendere confidenza con la F1, deve conoscere tutti i dispositivi poco utilizzati da lui come il Kers o mai utilizzati come il DRS, quindi gas a tavoletta per simulare già condizioni al limite mentre gli altri sono partiti già ad inanellare maratone automobilistiche per testare affidabilità e nuove componenti.

Tutte le monoposto, fatta eccezione per Mercedes che ha ancora la macchina 2011, un laboratorio viaggiante, e la Mclaren che ha adottato un muso “formichiere”, presentano il muso a scalino. Liscio e pulito come quello della Ferrari, più ricercato con fessura, già messa sotto la lente di ingrandimento dagli altri teams e dalla Federazione, quello della Red Bull.

Test importanti che difficilmente ci daranno i valori delle diverse scuderie, ma che daranno alle diverse scuderie delle risposte. Alla Ferrari per capire se con le nuove mescole Pirelli e con la nuova aerodinamica il problema di scaldare gli pneumatici è risolto , alla Mclaren per capire sui dati 2011 se la scelta del muso diverso dagli altri paga o no o non cambia nulla, per la Red Bull per capire se i primi dati soddisfano il mago dell’aerodinamica Adrian Newey.

Un obiettivo comune per tutti: trovare carico aerodinamico per contrastare il satellite Red Bull che lo scorso anno solo di rado gli altri vedevano passare, tranquillo a girare sulla propria orbita senza alcun impedimento o quasi. Motori accesi, via la stagione 2012 è già iniziata!