Gp Cina, un anno fa il trionfo di Rosberg. Bis possibile?

Formula 1
Nico Rosberg vincitore a Shanghai nel 2012 (Foto Getty)
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VERSO SHANGHAI. E' iniziato il conto alla rovescia per la terza tappa di un Mondiale in cui i rapporti di forza sono tutti da definire. Ma la Mercedes ha i numeri per centrare ancora il podio. Ci spera anche Hamilton, ma molto dipende dagli altri top team

di Chiara Baroni

Un anno fa il circuito di Shanghai faceva tornare la Mercedes sul gradino più alto del podio, dopo 57 anni dall'ultimo successo in veste di costruttore. E Nico Rosberg festeggiava, finalmente, la sua prima vittoria in Formula 1, dopo 6 anni dal suo esordio nel Circus. Ricordi che in questo 2013, decennale del Gran Premio della Cina,  potrebbero tornare d'attualità, visto il buon avvio di stagione del team. Tutto dipenderà, in casa Mercedes, come in Ferrari, Red Bull e Lotus dai pacchetti che le scuderie metteranno in pista dopo aver lavorato per tre settimane sui dati usciti dalla prime due gare. Il saldo, per ragioni diverse, è positivo per tutti, con la vistosa eccezione della McLaren, che, nonostante la classifica disastrosa, non si sente comunque completamente tagliata fuori dai giochi.

Il circuito di Shanghai rende ancora più interessante scoprire come i team sono intervenuti sulle monoposto, perché è veloce e tecnico assieme, e allora i conti con l'assetto il e bilanciamento, per adeguare le vetture alle gomme, non consentoni grandi margini di errore. In Cina vedremo al lavoro le soft e le medium, con criticità soprattutto sui pneumatici anteriori, per le brusche frenate, e sulle zone laterali, per le inclinazioni che presenta il tracciato. A sgombrare l'orizzonte da un po' di dubbi, mantenendosi stabile, dovrebbe invece pensarci il meteo: nuovoloso al venerdì, soleggiato sabato e domenica, con la massima che potrebbe toccare i 29 gradi, 10 in più della media di questi giorni.